Torna al blog

Aston Martin in crisi: le azioni della società hanno perso il 22% in un mese

Il leggendario produttore britannico di auto di lusso, Aston Martin, ha annunciato i risultati del primo trimestre del 2024, con una spiacevole sorpresa. In effetti, il titolo è in rosso da quando è stato quotato in borsa. Dopo l'annuncio del raddoppio delle perdite dell'azienda, il titolo è crollato ulteriormente.* Tuttavia, la speranza di un cambiamento viene da un nuovo amministratore delegato.

Aston Martin in crisi: le azioni della società hanno perso il 22% in un mese

Il valore delle azioni della società è crollato del 7% dopo l'annuncio dei risultati, scendendo a 134,70 GBP durante il giorno di negoziazione successivo, con un calo di quasi il 22% dall'inizio di aprile.[1] La perdita ante imposte rettificata della società è quasi raddoppiata a 110,5 milioni di sterline, mentre il fatturato è sceso del 10% a 267,7 milioni di sterline. Il debito netto è aumentato del 20% a 1,04 miliardi di sterline.[2]*

Snímek obrazovky 2024-05-09 v 16.45.18

Analisi delle cause 

La perdita della casa automobilistica può essere attribuita non solo all'annunciato calo della produzione di autovetture e a maggiori spese pregresse, ma anche ad altri fattori. Uno di questi è l'elevato indebitamento, che da tempo costituisce un deterrente per gli investitori e si riflette nel forte calo del prezzo delle azioni Aston Martin da quando è stata quotata alla Borsa di Londra sei anni fa. Susannah Streeter, responsabile finanza e mercati di Hargreaves Lansdown, ha dichiarato alla CNBC che un altro problema è rappresentato dagli alti tassi di interesse. Con l'aumento dei costi di finanziamento dei veicoli, la domanda di questi ultimi sta diminuendo, anche tra i clienti più ricchi che scelgono veicoli di fascia di prezzo elevata.[1]

 

Un nuovo volto nell'alta dirigenza

La nomina di un nuovo CEO, Adrian Hallmark, che è diventato il quarto in linea, ha attirato molta attenzione. Il suo arrivo rappresenta un cambiamento significativo, poiché proviene direttamente da una casa automobilistica tedesca rivale. In precedenza, infatti, ha ricoperto la posizione di CEO di Bentley, ma ora ha accettato la sfida di assumere il ruolo di leader del famoso colosso automobilistico britannico.[2]

 

Speranza nei nuovi modelli

L'azienda punta sul successo di quattro nuovi modelli previsti per il 2024 per ottenere una crescita significativa nei prossimi mesi. Lawrence Stroll, presidente della società, ha dichiarato che la performance del primo trimestre riflette questo periodo di transizione dopo la fine della produzione dei modelli attuali e prima del lancio di nuovi veicoli come la Vantage, la DBX707 aggiornata e il prossimo modello di punta V12. Stroll ha inoltre sottolineato i significativi progressi compiuti nel rafforzamento della posizione finanziaria dell'azienda, tra cui il riuscito rifinanziamento delle obbligazioni garantite a condizioni favorevoli.[3]

 

Spostamento dell'elettrificazione

In una notizia importante per gli investitori, la decisione dell'azienda britannica di rimandare il passaggio ai motori elettrici è arrivata in un momento in cui il governo inglese ha posticipato al 2035 la scadenza per il divieto di vendita di auto a benzina e diesel ad alte emissioni. Aston Martin ha confermato che continuerà a produrre veicoli con motore a combustione interna fino a quando sarà legalmente possibile. L'azienda prevede di lanciare il suo primo veicolo elettrico nel 2026.[4] Considerata l'attuale situazione del Regno Unito, che sta lottando contro la carenza di meccanici qualificati per riparare le auto elettriche, con il risultato che i veicoli quasi nuovi finiscono nelle discariche, questa decisione non sorprende affatto.

 

Resta un'opportunità interessante per gli investitori

Anche se nel primo trimestre del 2024 Aston Martin ha dovuto affrontare delle sfide sotto forma di calo del valore delle azioni e di ingenti perdite, l'azienda rimane risoluta, puntando sul successo di quattro nuovi modelli e rimanendo impegnata nella produzione di veicoli con motore a combustione interna. Il nuovo CEO, Adrian Hallmark, potrebbe imprimere una nuova direzione, il che è un ottimo segnale per gli investitori che vedono il potenziale di questa azienda nel settore automobilistico, il cui valore azionario è stato sostanzialmente in rosso da quando è stata quotata in borsa. Vediamo se con le recenti novità e il nuovo volto della dirigenza, il valore borsistico dell'azienda si trasformerà finalmente in numeri verdi.

 

David Matulay, InvestingFox

[1] Le dichiarazioni previsionali sono ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare.

Queste dichiarazioni non sono garanzie di performance future. Le dichiarazioni previsionali, per loro natura, comportano rischi e incertezze perché si riferiscono a eventi e circostanze future che non possono essere previste e gli sviluppi e i risultati effettivi possono differire materialmente da quelli espressi o impliciti in qualsiasi dichiarazione previsionale.

 

* I dati relativi al passato non sono una garanzia di rendimenti futuri.

 

Disclaimer! Questo materiale di marketing non è e non deve essere interpretato come consulenza sugli investimenti. I dati relativi alle performance passate non sono una garanzia di rendimenti futuri. Gli investimenti in valuta estera possono influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare sia guadagni che perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. regolamentata dalla Banca Nazionale Slovacca.


[1] https://www.cnbc.com/2024/05/01/aston-martins-perde-quasi-il-doppio-sulle-basse-vendite-ma-carmaker-progetta-la-crescita-dei-nuovi-modelli.html

[2] https://auto.hindustantimes.com/auto/news/aston-martin-shares-sink-as-losses-accelerate-41714617079281.html

[3] https://www.cnbc.com/2024/05/01/aston-martins-perde-quasi-il-doppio-sulle-basse-vendite-ma-carmaker-progetta-la-crescita-dei-nuovi-modelli.html

[4] https://www.barrons.com/news/aston-martin-shares-sink-as-losses-accelerate-80235ab7

[1] https://finance.yahoo.com/quote/AML.L/

[2] https://www.cnbc.com/2024/05/01/aston-martins-losses-nearly-double-on-lower-sales-but-carmaker-projects-growth-from-new-models.html

Leggere nel seguito

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Quando si dice Intuit, molti investitori pensano ai familiari TurboTax o QuickBooks, strumenti software che aiutano persone e aziende a gestire le tasse e la contabilità. Ma sotto la superficie di questa apparentemente noiosa amministrazione, si sta svolgendo la storia di una delle aziende più dinamiche di oggi. Una storia che ha sempre più a che fare con l'intelligenza artificiale, la visione e la prospettiva di investimento.

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

I risultati di aprile del mercato automobilistico europeo, compilati dalla società di analisi JATO Dynamics, hanno rivelato un cambiamento epocale. BYD, che ha origine in Cina, in questo mercato chiave, nelle vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV), ha superato per la prima volta Tesla, che si è anche classificata tra i primi dieci marchi più frequentemente registrati. Inoltre, questi numeri da record hanno sostenuto anche il prezzo delle azioni, che ha fatto riflettere gli investitori: BYD o Tesla?

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Solo pochi anni fa, 23andMe era sinonimo di pioniere nel campo dei test genetici per i consumatori. La sua IPO ha avuto luogo nel 2021 e, all'apice della sua performance, l'azienda vantava un valore totale di circa 6 miliardi di dollari, ma da allora il sogno si è gradualmente sgretolato. Il periodo travagliato è iniziato con una massiccia fuga di dati sensibili dei suoi clienti, in seguito la situazione è peggiorata dal punto di vista finanziario ed è attualmente in corso la bancarotta, in cui Regeneron è coinvolta. Sarà d'aiuto?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

Martedì 13 maggio 2025, Stati Uniti e Arabia Saudita hanno annunciato la conclusione di un partenariato economico strategico del valore di 600 miliardi di dollari. Una parte fondamentale di questo pacchetto è costituita da accordi di cooperazione su larga scala nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), che possono rimodellare radicalmente non solo la posizione dell'Arabia Saudita nelle classifiche tecnologiche globali, ma anche la direzione delle aziende americane di IA, le tensioni geopolitiche con la Cina e il futuro delle infrastrutture di IA nella più ampia regione del Medio Oriente.