Torna al blog

Lo yen giapponese tocca i minimi da 34 anni mentre il dollaro regna sovrano

Lo yen giapponese ha toccato il livello più basso rispetto al dollaro dal 1990. Ciò è avvenuto dopo che la Banca del Giappone (BoJ) ha recentemente posto fine a una lunga era di tassi di interesse negativi. La mossa non ha avuto un grande impatto sul valore dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi, dato che il divario tra questi e quelli statunitensi si è ampliato. Questo sviluppo potrebbe dipendere dalla politica monetaria della BoJ e, in particolare, da come i suoi funzionari reagiranno a un'ulteriore svalutazione della moneta o all'aumento dell'inflazione nel Paese.

Lo yen giapponese tocca i minimi da 34 anni mentre il dollaro regna sovrano

Il valore storico di USD/JPY è rafforzato dal rafforzamento del dollaro dall'inizio del mese. Nonostante i commenti del governatore della Fed Christopher Waller durante la conferenza stampa di mercoledì su un possibile rinvio dei tagli dei tassi di interesse, che hanno mitigato le aspettative degli investitori, il mercato è ancora ottimista riguardo alla scadenza di giugno. Questa mossa, che potrebbe portare a una diminuzione dei rendimenti dei titoli di Stato al di fuori del Giappone, dovrebbe contribuire a rafforzare lo yen. Dopo la riunione di mercoledì, i funzionari monetari giapponesi hanno segnalato la volontà di intervenire se necessario e potrebbero quindi prendere in considerazione misure monetarie o di altro tipo per stabilizzare la valuta. L'ultima volta che sono state pronunciate parole del genere è stato nel 2022, quando il Giappone è intervenuto tre volte sul mercato valutario per evitare un ulteriore declino dello yen.

Lo yen giapponese si è stabilizzato dopo le perdite e la coppia di valute USD/JPY si è assestata vicino ai massimi di 34 anni in attesa dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e di un altro possibile passo nella politica monetaria della banca centrale statunitense. Anche le valute dell'Asia continentale, insieme alla rupia indiana, hanno perso terreno durante la settimana, poiché i trader hanno puntato molto sul dollaro, che in questo momento rappresenta il loro "porto sicuro". Altre valute asiatiche sono rimaste stabili, mentre la People's Bank of China, ad esempio, è intervenuta per rafforzare lo yuan fissando un punto medio più forte del previsto.

A metà mese, la BoJ ha posto fine a un periodo di 8 anni di tassi d'interesse negativi, che faceva parte della sua politica monetaria non ortodossa, e si è concentrata sui tassi d'interesse a breve termine. Il tasso obiettivo è stato fissato tra lo 0% e lo 0,1%, con un tasso di interesse dello 0,1% che dovrebbe essere applicato principalmente ai depositi della banca centrale. La decisione segna un allontanamento da una politica monetaria che mirava a stimolare la crescita economica attraverso prestiti a basso costo.

I tassi di interesse negativi in Giappone derivano dagli sforzi della banca centrale per combattere la deflazione e stimolare la crescita dei prezzi al consumo. Sebbene questa politica abbia mostrato alcuni risultati sotto forma di miglioramento dell'economia, l'indebolimento dello yen sta incoraggiando le imprese giapponesi a vendere di più all'estero, il che potrebbe far sì che i beni importati siano più costosi per le famiglie, causando un aumento dei prezzi e dell'inflazione.

Le festività pasquali in molti mercati hanno contribuito all'incertezza, che ha favorito lo yen in quanto gli investitori potrebbero aver esitato a mantenere posizioni corte. Gli analisti di Citi e UBS vedono un potenziale limitato per ulteriori guadagni su USD/JPY, con fattori quali l'aumento dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi e un taglio dei tassi della Fed, che potrebbero a loro volta indebolire il dollaro. L'ipotesi prevalente è che questa coppia di valute tenderà al ribasso soprattutto nella seconda metà dell'anno.

Snímek obrazovky 2024-04-01 v 18.30.25

Fonte: Investing.com*

* I risultati passati non sono garanzia di risultati futuri

 

Fonti:

https://www.investing.com/news/economy/dollar-steadies-yen-teeters-ahead-of-key-us-inflation-data-3354209

https://www.investing.com/news/forex-news/asia-fx-steadies-ahead-of-more-fed-cues-usdjpy-on-intervention-watch-3356100

 https://www.reuters.com/markets/asia/japan-poised-end-negative-rates-closing-era-radical-policy-2024-03-18/

https://www.investing.com/news/forex-news/yen-weakens-against-the-dollar-as-fx-expert-warns-boj-could-intervene-near-155-3355253

 https://www.investing.com/news/economy/dollar-firm-after-fed-comments-yen-under-close-watch-3356033

Leggere nel seguito

Il mercato del greggio dovrebbe essere relativamente stabile l'anno prossimo, i rischi sono in Medio Oriente

Il mercato del greggio dovrebbe essere relativamente stabile l'anno prossimo, i rischi sono in Medio Oriente

Il Medio Oriente ribolle di tensioni. La caduta del dittatore di lunga data della Siria potrebbe innescare ulteriore incertezza sul mercato del petrolio. L'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) ha rivisto le sue prospettive di crescita della domanda di petrolio, prevedendo una ripresa nel prossimo anno nonostante il rallentamento di quest'anno. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia (OPEC+), hanno invece rivisto al ribasso le loro previsioni, pur rimanendo più ottimisti rispetto ai dati dell'AIE.

Aumenta l'incertezza politica in Europa, i mercati azionari prosperano nonostante tutto

Aumenta l'incertezza politica in Europa, i mercati azionari prosperano nonostante tutto

L'anno 2024 non è stato favorevole per la politica europea. Le due maggiori economie dell'UE sono in crisi: a novembre è caduto il governo tedesco, seguito da un voto di sfiducia al primo ministro francese. Le principali questioni controverse sono il bilancio pubblico e la stagnazione economica. Nonostante l'incertezza, alcuni titoli azionari stanno toccando massimi storici, a dimostrazione del fatto che i mercati non sempre tengono conto di tutti i possibili rischi.

Shopify ha registrato vendite da record durante il Black Friday Weekend

Shopify ha registrato vendite da record durante il Black Friday Weekend

Shopify, piattaforma tecnologica leader per i commercianti online, ha confermato ancora una volta il suo dominio registrando risultati di vendita record durante il weekend del Black Friday e del Cyber Monday. L'azienda fornisce tutti gli strumenti necessari ai suoi clienti per gestire i negozi online, dai siti web all'elaborazione dei pagamenti e ai servizi di consegna. Quest'anno, inoltre, ha stretto numerose partnership che dovrebbero ampliare ulteriormente questi vantaggi. Questa strategia si tradurrà in una crescita futura, che si era bloccata dopo la pandemia?

La follia del Black Friday è dominata dallo shopping online attraverso le applicazioni mobili

La follia del Black Friday è dominata dallo shopping online attraverso le applicazioni mobili

La stagione dello shopping prenatalizio si è intensificata con il Black Friday, che quest'anno è caduto il 29 novembre, e molti rivenditori hanno prolungato gli sconti per giorni o addirittura settimane. Ancora una volta è evidente la crescente preferenza per lo shopping online, con una predominanza degli acquisti via cellulare, secondo i dati statunitensi. Nel frattempo, il calo dell'interesse a visitare i negozi "brick-and-mortar" evidenzia la necessità per i rivenditori di trovare nuovi modi per coinvolgere i clienti.