Mercedes costretta a tagliare i costi
Mercedes-Benz ha chiuso il 2024 con un calo significativo delle vendite, con un utile netto in calo del 28,4% su base annua a 10,4 miliardi di euro (10,9 miliardi di dollari) e un fatturato in calo del 4,5% a 145,6 miliardi di euro (152,9 miliardi di dollari). Una delle principali sfide per la casa automobilistica è l'indebolimento della domanda di veicoli elettrici, le cui vendite sono crollate del 23%, mentre le vendite sono diminuite dell'8,5% anche in Cina, un tempo mercato chiave per il segmento premium tedesco. L'utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) è sceso del 30,8% a 13,6 miliardi di euro (14,3 miliardi di dollari), con una riduzione dei margini di profitto dovuta principalmente all'aumento dei costi di produzione e alla forte concorrenza dei produttori cinesi.
Accanto a questi risultati, pubblicati il 20 febbraio 2025, Mercedes ha annunciato misure di riduzione dei costi e un parziale ritorno alla produzione di veicoli con motore a combustione interna. Secondo Reuters, l'azienda punta a ridurre i costi del 10% nei prossimi due anni e a raddoppiare il calo entro la fine del decennio. In questo periodo, l'azienda prevede di lanciare 19 nuovi modelli con motore a combustione e solo 17 veicoli completamente elettrici. Tuttavia, la sua strategia che punta a clienti più esigenti e alla vendita di un numero minore di modelli, ma più costosi, rimane invariata. Per ridurre i rischi associati alle tensioni commerciali globali, l'azienda prevede di espandere le proprie fabbriche negli Stati Uniti e in Cina per evitare tariffe elevate. Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari e delle prospettive, le azioni Mercedes-Benz sono scese di quasi il 4% nelle contrattazioni di giovedì e venerdì alla Borsa di Francoforte (ETR).*
Fonte: Investing.com*
Queste cifre poco lusinghiere indicano che anche il segmento delle auto premium non è immune dalle turbolenze del mercato. I concorrenti cinesi come BYD e altri marchi nazionali dimostrano che l'industria automobilistica globale sta cambiando e i colossi tedeschi sono ancora alla ricerca della risposta giusta. Sebbene Mercedes cerchi di rimanere ottimista, le sue prospettive per il 2025 sono chiare: ulteriore calo delle vendite, margini più bassi e pressione sull'efficienza. [1] Anche se i nuovi modelli potrebbero portare una ripresa, resta da chiedersi se questo sarà sufficiente in un momento in cui il mercato sta cambiando più velocemente di quanto gli operatori tradizionali siano abituati a fare.
Il mercato europeo mostra segni di miglioramento
Nonostante le difficoltà dei veicoli elettrici in Europa lo scorso anno, i primi dati di quest'anno suggeriscono un miglioramento. Ad esempio, la Germania ha registrato un aumento di oltre il 50% su base annua nelle vendite di veicoli completamente elettrici a gennaio, secondo i dati dell'Autorità Federale Tedesca per il Trasporto Automobilistico (KBA). Secondo l'Associazione europea di libero scambio (EFTA), a gennaio le vendite di veicoli elettrici nell'UE e nel Regno Unito sono aumentate del 21% su base annua. Il mercato europeo potrebbe essere ulteriormente sostenuto quest'anno dagli obiettivi di emissione, che sono entrati in vigore e potrebbero incoraggiare i produttori ad accelerare la transizione verso i veicoli elettrici. È interessante notare che, sebbene la concorrenza cinese rimanga un problema importante per le case automobilistiche europee, la crescita in questo paese non è stata così forte, attestandosi solo al 12%. Ciò potrebbe essere attribuito al periodo festivo, poiché le vendite tendono a rallentare durante le celebrazioni del Capodanno cinese.
Tesla inizia ad avere problemi in Europa
In contrasto con i produttori europei, l'americana Tesla ha registrato un forte calo delle vendite di veicoli elettrici in Germania (59%) e Francia (63%) il mese scorso, con un calo del 13% in tutta l'UE. Le ragioni dello scarso interesse potrebbero essere anche di natura morale, in quanto l'amministratore delegato di Tesla Elon Musk si è impegnato a fondo in politica, esprimendo il proprio sostegno ai partiti europei di estrema destra, e le sue dichiarazioni quotidiane hanno scatenato polemiche.
Conclusione
Mercedes-Benz si trova ad affrontare una sfida che riguarda non solo l'azienda, ma l'intera industria automobilistica europea. Sebbene in Europa stiano emergendo segnali di miglioramento, in particolare nelle vendite di veicoli elettrici, le prospettive per Mercedes rimangono incerte. Con il calo delle vendite, la riduzione dei margini e l'aumento della pressione sull'efficienza, il 2025 si preannuncia un altro anno difficile. Resta da chiedersi se i nuovi modelli e l'espansione della produzione negli Stati Uniti e in Cina saranno sufficienti ad aiutare l'azienda a superare le mutate condizioni.
* I dati storici non sono una garanzia delle performance future.
[1] Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o si basano sulle condizioni economiche attuali che potrebbero cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di risultati futuri. Le dichiarazioni previsionali, per loro natura, comportano rischi e incertezze in quanto si riferiscono a eventi e circostanze future che non possono essere previste e gli sviluppi e i risultati effettivi possono differire materialmente da quelli espressi o impliciti in qualsiasi dichiarazione previsionale.
Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere interpretato come consulenza sugli investimenti. I dati storici non sono una garanzia di performance futura. L'investimento in valute estere può influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare sia profitti che perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o si basano su condizioni economiche attuali che potrebbero cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. regolamentato dalla Banca Nazionale Slovacca.