Torna al blog

L'economia statunitense potrebbe evitare la recessione nonostante il rallentamento

Mentre la recessione minaccia l'UE, il Regno Unito e altre economie mondiali, nell'ultimo trimestre del 2023 l'economia statunitense ha mostrato una notevole forza. Questa performance non solo ha scongiurato i precedenti timori di una recessione incombente, ma ha anche posizionato gli Stati Uniti come l'economia avanzata a più rapida crescita a livello globale. Nonostante le preoccupazioni derivanti dall'aggressivo aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, finalizzato a contenere l'inflazione, l'economia ha mostrato una certa resistenza, suggerendo un potenziale scenario di "atterraggio morbido" in cui l'inflazione viene contenuta senza innescare una recessione economica.

L'economia statunitense potrebbe evitare la recessione nonostante il rallentamento

La spesa dei consumatori nel trimestre ottobre-dicembre negli Stati Uniti è cresciuta a un tasso del 2,8%, leggermente inferiore al ritmo del 3,1% del trimestre precedente. Questa crescita è stata alimentata dall'aumento della spesa per ristoranti, soggiorni in hotel, assistenza sanitaria, beni ricreativi e veicoli. L'aumento dei salari, degli interessi e dei dividendi ha contribuito ai consumi, nonostante il calo dei sussidi sociali statali come i buoni pasto e Medicaid.

Le famiglie hanno attinto anche ai risparmi, in un contesto di inflazione contenuta, per sostenere la spesa. Il reddito delle famiglie, depurato dalle tasse e dall'inflazione, è aumentato del 2,5%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente. Il tasso di risparmio è sceso leggermente al 4%. Nonostante la forte crescita, l'inflazione si è attenuata, con un aumento dell'1,9% rispetto al 2,9% del trimestre precedente. L'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE) di base, esclusi i generi alimentari e l'energia, è aumentato al ritmo del 2%, trainato dall'edilizia abitativa e dalla sanità. Tuttavia, l'aumento dei costi di finanziamento potrebbe rallentare la spesa nei prossimi trimestri a causa della riduzione dell'assistenza pubblica. Ciononostante, economisti come Gus Faucher di PNC Financial sono ottimisti sull'economia, prevedendo un rallentamento della crescita ma evitando la recessione nel 2024 grazie a solidi fondamentali economici.

I dati hanno anche rivelato segnali incoraggianti per quanto riguarda l'inflazione, con un aumento dei prezzi al consumo a un tasso annuo dell'1,7% nel quarto trimestre, in calo rispetto al 2,6% del trimestre precedente. Questo calo delle pressioni inflazionistiche, unito a una robusta crescita economica, lascia presagire una traiettoria economica stabile.

Il Segretario al Tesoro Janet Yellen sottolinea il ruolo dell'amministrazione nel guidare la ripresa economica, attribuendo l'impressionante crescita alle misure volte a districare le catene di approvvigionamento e a rafforzare la partecipazione della forza lavoro. Le osservazioni della Yellen sottolineano un più ampio sforzo per rimodellare la percezione delle politiche economiche dell'amministrazione Biden in vista delle elezioni.

Nei mercati finanziari, la notizia di una robusta crescita economica ha provocato movimenti positivi, con il rally dei prezzi delle azioni e delle obbligazioni statunitensi. La notizia di una crescita economica robusta ha provocato movimenti positivi, con un aumento dei titoli e dei prezzi delle obbligazioni negli Stati Uniti, in contrasto con le prospettive più modeste in altre parti dell'economia globale, dove le incertezze incombono. Nonostante le allusioni a potenziali tagli dei tassi d'interesse, Lagarde afferma che tali discussioni sono premature e insiste sulla necessità di avere fiducia nel raggiungimento dell'inflazione target prima di prendere in considerazione un adeguamento dei tassi. Facendo un parallelo con la risposta di Janet Yellen a circostanze simili nell'economia statunitense nel 2022, Lagarde sottolinea l'importanza di considerare vari indicatori economici oltre alla crescita del PIL. Pur riconoscendo la contrazione dell'attività del settore privato, Lagarde sottolinea la forza del mercato del lavoro ed esorta alla vigilanza nella definizione delle politiche.

Il cancelliere britannico Jeremy Hunt si trova ad affrontare gli avvertimenti secondo cui la Gran Bretagna potrebbe già essere in recessione tecnica, nonostante le affermazioni del governo di una ripresa economica. I principali economisti suggeriscono che i recenti dati sulla crescita indicano una significativa recessione. L'EY Item Club prevede una modesta ripresa della crescita per il 2024, ma sottolinea le continue sfide economiche per Sunak e Hunt. Nonostante le pressioni e le speculazioni sul suo futuro, il Cancelliere Hunt ha annunciato tagli alle tasse nel prossimo bilancio.

Guardando al futuro, le banche centrali di tutto il mondo stanno monitorando attentamente le dinamiche dell'inflazione per valutare eventuali aggiustamenti dei tassi di interesse. Se da un lato la tenuta dell'economia statunitense fa ben sperare per l'anno a venire, dall'altro le sfide economiche globali persistono, sottolineando l'importanza di una continua vigilanza e di una politica di adattamento in un panorama economico in continua evoluzione.

 

Fonti:

https://www.investing.com/news/economy/moderate-us-economic-growth-expected-in-fourth-quarter-3282408

https://www.ft.com/content/05c88898-7573-426f-b656-5c76e3a51bfc

https://abcnews.go.com/Business/us-economy-exceeds-expectations-latest-quarter-boosting-hopes/story?id=106670886

https://www.nasdaq.com/articles/ecbs-lagarde-rejects-recession-label-for-europe-recalls-yellens-forget-it-remark

https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/jeremy-hunt-budget-uk-recession-b2482732.html

Leggere nel seguito

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Quando si dice Intuit, molti investitori pensano ai familiari TurboTax o QuickBooks, strumenti software che aiutano persone e aziende a gestire le tasse e la contabilità. Ma sotto la superficie di questa apparentemente noiosa amministrazione, si sta svolgendo la storia di una delle aziende più dinamiche di oggi. Una storia che ha sempre più a che fare con l'intelligenza artificiale, la visione e la prospettiva di investimento.

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

I risultati di aprile del mercato automobilistico europeo, compilati dalla società di analisi JATO Dynamics, hanno rivelato un cambiamento epocale. BYD, che ha origine in Cina, in questo mercato chiave, nelle vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV), ha superato per la prima volta Tesla, che si è anche classificata tra i primi dieci marchi più frequentemente registrati. Inoltre, questi numeri da record hanno sostenuto anche il prezzo delle azioni, che ha fatto riflettere gli investitori: BYD o Tesla?

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Solo pochi anni fa, 23andMe era sinonimo di pioniere nel campo dei test genetici per i consumatori. La sua IPO ha avuto luogo nel 2021 e, all'apice della sua performance, l'azienda vantava un valore totale di circa 6 miliardi di dollari, ma da allora il sogno si è gradualmente sgretolato. Il periodo travagliato è iniziato con una massiccia fuga di dati sensibili dei suoi clienti, in seguito la situazione è peggiorata dal punto di vista finanziario ed è attualmente in corso la bancarotta, in cui Regeneron è coinvolta. Sarà d'aiuto?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

Martedì 13 maggio 2025, Stati Uniti e Arabia Saudita hanno annunciato la conclusione di un partenariato economico strategico del valore di 600 miliardi di dollari. Una parte fondamentale di questo pacchetto è costituita da accordi di cooperazione su larga scala nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), che possono rimodellare radicalmente non solo la posizione dell'Arabia Saudita nelle classifiche tecnologiche globali, ma anche la direzione delle aziende americane di IA, le tensioni geopolitiche con la Cina e il futuro delle infrastrutture di IA nella più ampia regione del Medio Oriente.