Torna al blog

Walmart alza di nuovo le previsioni, pronta per lo shopping natalizio

Il gigante del commercio al dettaglio Walmart ha pubblicato i risultati del terzo trimestre, che non solo hanno superato le aspettative, ma hanno anche dimostrato che l'azienda è pronta per l'alta stagione delle feste. Questo ha portato a un aumento delle previsioni per l'intero anno. In seguito all'annuncio, le azioni hanno toccato i massimi storici, ma sono interessanti per gli investitori soprattutto per la stabilità e la costanza dei risultati finanziari del retailer.* L'azienda continua a essere sinonimo di resilienza ed efficienza nella vendita al dettaglio, nonostante le sfide che probabilmente dovrà affrontare nel prossimo futuro.

Walmart alza di nuovo le previsioni, pronta per lo shopping natalizio

I risultati finanziari hanno battuto le aspettative

Walmart ha dimostrato ancora una volta il suo dominio, registrando un fatturato di 169,6 miliardi di dollari per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2025 (il periodo di tre mesi conclusosi il 25 ottobre 2024), con un aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente. Ancora più impressionante, la società ha registrato un utile prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) di 16,3 miliardi di dollari, superiore del 66,2% rispetto alle previsioni. Sorprendentemente, l'utile per azione (EPS) è salito a 0,58 dollari, l'8,8% in più rispetto alle aspettative.* Questa crescita è particolarmente notevole se si considera la stagnazione del numero di negozi. Invece di espandersi, l'azienda si è concentrata sul miglioramento dell'efficienza e delle prestazioni delle attività esistenti. I risultati riflettono anche la crescente popolarità dello shopping online, con il segmento e-commerce dell'azienda in crescita del 27% a livello globale. Walmart è riuscita a gestire un comportamento più frugale da parte dei consumatori, concentrandosi sulle vendite di generi alimentari e articoli per la casa.

Pronta per la corsa alle feste

Grazie a questi risultati impressionanti, Walmart ha alzato le sue previsioni di fatturato per la terza volta consecutiva. L'azienda ha rivisto la crescita dei ricavi prevista per l'anno fiscale 2025 (il periodo di dodici mesi che terminerà il 31 gennaio 2025) portandola al 4,8%-5,1%, rispetto alla precedente forchetta del 3,75%-4,75%. Anche la stima dell'EPS è aumentata a 2,42-2,47 dollari. Il fatturato totale per questo periodo dovrebbe raggiungere i 642,6 miliardi di dollari, con un utile operativo rettificato di 27,1 miliardi di dollari. Sebbene la crescita dell'inflazione sia rallentata, Walmart si sta preparando per le prossime festività riducendo il costo dell'iscrizione a Walmart Plus, che consente ai clienti di ricevere consegne gratuite illimitate in giornata. Questo fa parte di una strategia più ampia che la aiuta a rimanere competitiva, dato che anche altri rivenditori si contendono l'attenzione dei clienti durante lo shopping natalizio.

Il prezzo delle azioni è ai massimi storici

In seguito all'innalzamento delle previsioni, le azioni Walmart hanno toccato il massimo storico di 88,27 dollari alla Borsa di New York (NYSE). Nonostante le continue incertezze economiche, in particolare quando i rivenditori devono affrontare il calo della spesa dei consumatori, il titolo Walmart ha mostrato una performance costante, guadagnando circa il 63% quest'anno.* L'azienda mantiene il favore degli investitori grazie alla costante innovazione e alla capacità di adattarsi alle tendenze del mercato e alle preferenze dei clienti.

Snímek obrazovky 2024-11-26 v 21.36.37

Fonte: Investing.com*

strong>La politica di Trump potrebbe determinare un aumento dei prezzi

I dirigenti di Walmart, oltre a rendere noti i risultati finanziari, hanno avvertito che se ci fosse un aumento eccessivo dei dazi sulle importazioni dagli Stati Uniti, come indicato nel documento, non ci sarebbe alcun problema.Stati Uniti, come indicato dalla futura leadership della Casa Bianca durante la campagna elettorale, il rivenditore potrebbe aumentare i prezzi. Una simile mossa potrebbe avere un impatto negativo sul comportamento dei consumatori, che risentono ancora degli effetti di un'inflazione elevata. Walmart non è l'unica azienda preoccupata per questa politica. Secondo i dati della LSEG (London Stock Exchange), quasi 200 aziende dell'indice S&P 1500 Composite hanno discusso la possibilità di implementare queste tariffe durante le loro earning call o conferenze con gli investitori a partire da settembre 2024. Molte di queste aziende dipendono fortemente da fornitori stranieri. I prezzi dei prodotti provenienti dalla Cina, come abbigliamento, giocattoli, elettrodomestici e mobili, potrebbero aumentare in modo particolare. [1]

Conclusione

Walmart dimostra che la combinazione di vendita al dettaglio tradizionale e innovazioni di e-commerce sta dando risultati. La forte crescita dei ricavi, il miglioramento dei margini e il successo nell'adattamento alle tendenze digitali consentono all'azienda non solo di prepararsi al periodo cruciale dello shopping natalizio, ma anche di mantenere la propria posizione di leadership. Gli investitori possono considerare questa performance come un segno di stabilità e di potenziale di crescita, soprattutto in un momento in cui il segmento della vendita al dettaglio sta affrontando delle sfide. Walmart sembra pronta per altri trimestri di successo: resta da vedere se riuscirà a sostenere questo ritmo in mezzo a potenziali ostacoli politici o macroeconomici. [2]

David Matulay, analista di InvestingFox

* I dati relativi al passato non sono una garanzia di rendimento futuro.

[1], [2] Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o si basano sull'ambiente economico attuale, che potrebbe cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di prestazioni future. Le dichiarazioni previsionali comportano intrinsecamente rischi e incertezze perché si riferiscono a eventi e circostanze future che non possono essere previste e gli sviluppi e i risultati effettivi possono differire materialmente da quelli espressi o impliciti in qualsiasi dichiarazione previsionale.

Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere interpretato come consulenza sugli investimenti. I dati relativi al passato non sono una garanzia di rendimenti futuri. L'investimento in una valuta estera può influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono portare sia a profitti che a perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. regolata dalla Banca Nazionale Slovacca.

 

Fonti:

https://www.investing.com/news/economy-news/walmart-raises-annual-forecasts-betting-on-strong-holiday-shopping-3729811

https://finance.yahoo.com/news/walmart-nyse-wmt-beats-q3-123034283.htmlhttps://s201.q4cdn.com/262069030/files/doc_earnings/2025/q3/earnings-result/Earnings-Release-2025-Q3.pdf

https://www.investing.com/news/analyst-ratings/can-walmart-stock-replicate-past-transformations-ubs-highlights-sustained-growth-outlook-93CH-3731719

https://www.investing.com/news/stock-market-news/walmart-other-us-companies-raise-concerns-over-proposed-trump-tariffs-3730777

 

Leggere nel seguito

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Intuit stupisce ancora Wall Street: Momento AI, forte crescita e aumento della fiducia degli investitori

Quando si dice Intuit, molti investitori pensano ai familiari TurboTax o QuickBooks, strumenti software che aiutano persone e aziende a gestire le tasse e la contabilità. Ma sotto la superficie di questa apparentemente noiosa amministrazione, si sta svolgendo la storia di una delle aziende più dinamiche di oggi. Una storia che ha sempre più a che fare con l'intelligenza artificiale, la visione e la prospettiva di investimento.

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

BYD rompe l'equilibrio: La casa automobilistica cinese supera il posto di Tesla

I risultati di aprile del mercato automobilistico europeo, compilati dalla società di analisi JATO Dynamics, hanno rivelato un cambiamento epocale. BYD, che ha origine in Cina, in questo mercato chiave, nelle vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV), ha superato per la prima volta Tesla, che si è anche classificata tra i primi dieci marchi più frequentemente registrati. Inoltre, questi numeri da record hanno sostenuto anche il prezzo delle azioni, che ha fatto riflettere gli investitori: BYD o Tesla?

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Regeneron recupera il possibile: L'acquisizione di 23andMe apre un nuovo capitolo per entrambe le parti

Solo pochi anni fa, 23andMe era sinonimo di pioniere nel campo dei test genetici per i consumatori. La sua IPO ha avuto luogo nel 2021 e, all'apice della sua performance, l'azienda vantava un valore totale di circa 6 miliardi di dollari, ma da allora il sogno si è gradualmente sgretolato. Il periodo travagliato è iniziato con una massiccia fuga di dati sensibili dei suoi clienti, in seguito la situazione è peggiorata dal punto di vista finanziario ed è attualmente in corso la bancarotta, in cui Regeneron è coinvolta. Sarà d'aiuto?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

L'Arabia Saudita come nuovo centro dell'IA: cosa significa l'alleanza tecnologica con gli Stati Uniti?

Martedì 13 maggio 2025, Stati Uniti e Arabia Saudita hanno annunciato la conclusione di un partenariato economico strategico del valore di 600 miliardi di dollari. Una parte fondamentale di questo pacchetto è costituita da accordi di cooperazione su larga scala nel campo dell'intelligenza artificiale (IA), che possono rimodellare radicalmente non solo la posizione dell'Arabia Saudita nelle classifiche tecnologiche globali, ma anche la direzione delle aziende americane di IA, le tensioni geopolitiche con la Cina e il futuro delle infrastrutture di IA nella più ampia regione del Medio Oriente.