Crescita dei profitti a tre cifre
Nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2025 (i tre mesi terminati il 27 ottobre 2024), il fatturato totale di NVIDIA è salito del 94% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 35,1 miliardi di dollari, mentre l'utile netto ha raggiunto i 19,3 miliardi di dollari, più del doppio rispetto all'anno precedente. La maggior parte di questo fatturato, 30,8 miliardi di dollari (con un aumento del 112% rispetto all'anno precedente), proviene dal segmento dei data center, che si basa in larga misura sui chipset di NVIDIA. La domanda di questi prodotti è principalmente guidata dai progressi dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, i margini lordi sono leggermente diminuiti rispetto al trimestre precedente, soprattutto a causa degli elevati costi associati al rampamento della produzione di Blackwell, la più recente architettura di NVIDIA per i data center.
Previsioni più basse ma potenziale significativo
Una crescita a tre cifre ogni anno è improbabile, come si riflette nella guidance finanziaria per il prossimo trimestre. NVIDIA prevede un fatturato di circa 37,5 miliardi di dollari e un ulteriore calo dei margini lordi a circa il 73%. In termini di fatturato, questa sarebbe la crescita più lenta degli ultimi sette trimestri. Le ultime previsioni hanno leggermente deluso gli investitori, abituati a vedere l'azienda superare costantemente le proprie aspettative, e le azioni di NVIDIA hanno subito un leggero calo il giorno successivo alla pubblicazione dei risultati. Tuttavia, il valore dell'azienda è già triplicato quest'anno e, al 22 novembre 2024, l'azienda era la più preziosa al mondo, con le sue azioni scambiate vicino ai massimi storici.* Nonostante ciò, c'è spazio per un'ulteriore crescita e l'azienda rimane uno dei titoli più interessanti di Wall Street. [1]
Fonte: investing.com*
La produzione di chip funziona a pieno regime
Sono le entrate derivanti dai nuovi ordini di chip Blackwell a suscitare le grandi aspettative degli investitori per il prossimo trimestre. Secondo l'azienda, la produzione sta già raggiungendo i volumi richiesti, dato che nell'ultimo periodo contabile sono state consegnate solo 13.000 unità. Le consegne sono state ritardate principalmente a causa di problemi tecnici che NVIDIA avrebbe risolto, ma recentemente sono stati segnalati presunti problemi di surriscaldamento in alcune configurazioni di chip. TSMC, il principale fornitore di NVIDIA, sostiene che la nuova generazione di chip richiede processi più complessi e intricati e che la sua capacità produttiva ha raggiunto i livelli massimi. Pertanto, si prevede che il prossimo anno NVIDIA dovrà far fronte a una domanda che non sarà in grado di soddisfare. Tuttavia, TSMC prevede di aumentare gradualmente la propria capacità produttiva e per l'ultimo trimestre del 2025 prevede di raddoppiare la propria capacità rispetto a quella attuale.
Il successo di NVIDIA ha un impatto su molti
Il successo di NVIDIA è strettamente legato al più ampio settore tecnologico. Tra i suoi clienti figurano attori importanti come Microsoft, Alphabet e Amazon, mentre fornitori come TSMC dipendono dalla crescita di NVIDIA. L'azienda ha consolidato la propria reputazione grazie a un hardware AI all'avanguardia, che attualmente non ha molta concorrenza. L'integrazione dell'IA in vari strumenti e servizi sarà fondamentale per la domanda futura. Le prestazioni di NVIDIA influenzano in modo significativo quelle di molte altre aziende tecnologiche e potrebbero avere una risonanza anche sul mercato più ampio.
Rischi spesso trascurati del mercato tecnologico
I giganti del settore tecnologico stanno investendo massicciamente nell'IA, con previsioni di investimenti aggregati da parte di Microsoft, Alphabet, Amazon, Apple e Meta che raggiungeranno i 200 miliardi di dollari nel 2025, quasi il doppio rispetto al 2021. Tuttavia, gli investitori spesso trascurano i rischi macroeconomici. Rallentamenti economici o recessioni potrebbero costringere le aziende a tagliare significativamente la spesa per l'IA, riducendo la domanda e destabilizzando il mercato.
A differenza dei modelli di business facilmente scalabili delle aziende di software che hanno dominato i primi due decenni del XXI secolo, la transizione alle tecnologie di IA è più complessa. Richiede investimenti sostanziali in infrastrutture e hardware e rappresenta un passo di trasformazione che non può essere facilmente invertito. Questo passaggio presenta sia opportunità che rischi che plasmeranno il futuro del settore.
David Matulay, analista di InvestingFox
* I dati storici non sono una garanzia di rendimenti futuri.
[1] Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere interpretato come consulenza sugli investimenti. I dati storici non sono una garanzia di rendimento futuro. Gli investimenti in valute estere possono influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare sia profitti che perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare. Queste dichiarazioni non garantiscono i risultati futuri. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. regolata dalla Banca Nazionale Slovacca.
Fonti: