Broadcom sorprende con i risultati, la guidance delude
Broadcom ha riportato risultati discreti per il Q2 2024 a prima vista. Il suo fatturato è aumentato di un impressionante 47% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 13,07 miliardi di dollari, superando le aspettative di 12,97 miliardi di dollari. Tuttavia, l'azienda ha registrato una perdita netta di 1,88 miliardi di dollari, dovuta a una spesa fiscale una tantum. Sebbene la domanda di chip per l'intelligenza artificiale continui a crescere, i risultati più deboli delle divisioni non dedicate all'intelligenza artificiale e alle soluzioni di rete hanno smorzato l'ottimismo. Ciononostante, il segmento dei chip rimane forte, con le principali aziende tecnologiche come Google e Microsoft che continuano a investire massicciamente nell'infrastruttura AI. Broadcom prevede che il suo segmento AI genererà un fatturato di 12 miliardi di dollari nel prossimo trimestre, mentre il fatturato totale dovrebbe raggiungere i 14 miliardi di dollari, 40 milioni di dollari in meno rispetto alle stime del mercato. Una guidance per il Q4 più debole del previsto ha portato a un calo del prezzo delle azioni.
Broadcom testa la fabbrica di Intel, ma senza successo
Broadcom collabora da tempo con Intel e di recente ha testato i suoi cosiddetti wafer di silicio, o dischi di produzione di chip. Il test mirava a valutare il nuovo processo produttivo 18A di Intel, ma Broadcom non è rimasta soddisfatta dei risultati e ha concluso che la tecnologia non è ancora pronta per la produzione di massa. Per il momento, non ha dichiarato definitivamente se continuerà con il progetto. Intel rimane ottimista sul futuro di questa nuova tecnologia, ma la perdita di questo contratto potrebbe danneggiare seriamente l'azienda e approfondire i problemi esistenti con le sue unità produttive che si affidano alla produzione in appalto per altre aziende tecnologiche. La transizione a nuove tecnologie di produzione è estremamente impegnativa e richiede tempo, cosa di cui Intel sta cercando di convincere i propri clienti e, in ultima analisi, gli investitori.
Rendimento del titolo Broadcom Inc su 5 anni. Fonte: Investing.com
Intel lotta per invertire la sua situazione sfavorevole
Intel è alle prese con problemi dall'inizio dell'anno, con il valore delle sue azioni che ha perso quasi il 60% durante questo periodo. Attualmente il prezzo per azione è inferiore a 20 dollari, un livello visto per l'ultima volta nel 2011. La situazione sfavorevole è stata sottolineata dai risultati finanziari del secondo trimestre, che hanno visto una crescita dei ricavi in stallo e un calo massiccio degli utili. Il problema principale risiede nelle unità produttive di Intel, in cui l'azienda ha investito ingenti risorse dal 2021, eppure questo settore ha registrato una perdita di 7 miliardi di dollari lo scorso anno. I rappresentanti di Intel hanno già parlato di possibili decisioni strategiche importanti per risolvere i problemi. Una possibilità è quella di separare le unità produttive dal resto dell'azienda e potenzialmente vendere o chiudere alcune attività, il che potrebbe alleggerire l'azienda di alcuni costi. Nonostante gli aspetti negativi, Intel prevede di raggiungere la redditività delle sue fabbriche entro il 2027. Ulteriori informazioni sulle sue decisioni strategiche sono attese dopo la riunione del consiglio di amministrazione alla fine del mese.
Rendimento del titolo Intel Corporation su 5 anni. Fonte: Investing.com
NVIDIA subisce perdite significative
NVIDIA è un chiaro leader nel segmento dei chip per l'IA e nell'ultimo anno le sue azioni sono salite alle stelle grazie all'interesse esplosivo per le GPU attualmente utilizzate nell'IA generativa e nel calcolo ad alte prestazioni. NVIDIA ha beneficiato di una domanda massiccia di soluzioni di IA, in particolare di GPU per l'addestramento dei modelli. Tuttavia, nonostante l'aumento del fatturato e della domanda, i risultati dell'ultimo trimestre sono stati inferiori alle aspettative del mercato, causando un calo del valore delle azioni. Un'altra ragione della performance più debole potrebbe essere senza dubbio l'annunciato ritardo nel rilascio del nuovo chip Blackwell, prodotto dal gigante taiwanese TSMC. Gli investitori sono preoccupati per l'impatto del ritardo sulla redditività a breve termine di NVIDIA.
Rendimento del titolo NVIDIA su 5 anni. Fonte: Investing.com
TSMC e l'espansione dell'UE
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), uno dei principali fornitori di chip per NVIDIA e altre aziende tecnologiche, continua a espandere la propria capacità globale. Ora ha in programma la costruzione di un nuovo stabilimento a Dresda, in Germania, del costo di 5,5 miliardi di dollari. Questo progetto sarà il primo del suo genere in Europa e si concentrerà sulla produzione di chip ad alte prestazioni. La fabbrica produrrà chip destinati principalmente ai settori automobilistico e industriale, con una produzione annua di 480.000 wafer di silicio, raggiungendo la piena capacità entro il 2029. Il progetto ha ricevuto l'approvazione dell'Unione Europea nell'ambito dell'European Chips Act, che sostiene la produzione nazionale di chip. L'espansione rientra nella più ampia strategia di TSMC di rafforzare la propria posizione nella fornitura di chip avanzati. Come accennato, dato che una parte significativa dell'industria tecnologica si affida a questo produttore, l'incertezza del settore ha avuto un impatto anche sul prezzo delle azioni.
Rendimento azionario di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) su 5 anni. Fonte: Investing.com
Conclusion
L'industria dei semiconduttori si trova ancora una volta in una situazione di incertezza, con i titoli dei principali operatori in calo nonostante gli indicatori finanziari positivi. Gli investitori hanno aspettative elevate e anche lievi riduzioni delle previsioni, come nel caso di Broadcom, portano a un calo delle quotazioni. Sebbene la domanda di chip per l'intelligenza artificiale rimanga forte, l'aumento della concorrenza e la crescita disomogenea di altre divisioni causano la volatilità dei valori aziendali. Ciò significa che, sebbene le opportunità siano notevoli, bisogna aspettarsi una significativa volatilità in questo settore dinamico. Nonostante gli attuali cali, le prospettive generali rimangono ottimistiche. L'industria dei semiconduttori è in gran parte ciclica e si devono prevedere fluttuazioni della domanda in diversi periodi di tempo.
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Fonti:
https://www.cnbc.com/2024/09/05/broadcom-avgo-earnings-report-q3-2024.html
https://www.cnbc.com/2024/08/28/nvidia-nvda-earnings-report-q2-2025.html
https://www.fierceelectronics.com/ai/heres-whats-wrong-nvidias-blackwell-gpu
https://finance.yahoo.com/news/taiwan-semiconductor-manufacturing-company-limited-203955491.html