L'industria automobilistica è sempre stata una forza dominante e un importante motore di crescita economica in Europa. L'anno scorso, infatti, circa 13,8 milioni di persone erano impiegate nel settore, che ha registrato un surplus commerciale di 117 miliardi di euro (128,9 miliardi di dollari). Tuttavia, con il progressivo avvicinamento del mondo al trasporto a emissioni zero, il numero di veicoli elettrici in circolazione è aumentato. Allo stesso tempo, le nuove iniziative della Commissione Europea mirano ad accelerare questa transizione, vietando completamente la produzione di nuovi veicoli con motore a combustione interna a partire dal 2035. Per i vecchi attori chiave, questo significa sfide legate alla carenza di manodopera qualificata per i nuovi metodi di produzione, oltre a costi elevati e catene di approvvigionamento instabili.
La domanda globale di veicoli elettrici cresce, ma non nell'UE
Secondo gli ultimi dati della società di ricerche di mercato Rho Motion, ad agosto la domanda globale di veicoli elettrici, compresi gli ibridi plug-in, è aumentata del 20% su base annua. Tuttavia, l'Europa ha registrato il mese più debole dal gennaio 2023, con un calo del 33%, e le vendite sono diminuite del 4% dall'inizio dell'anno. In Cina, invece, le vendite di veicoli elettrici hanno registrato un aumento record del 42% ad agosto, mentre negli Stati Uniti e in Canada sono aumentate dell'8%. Questi dati indicano che le case automobilistiche europee stanno affrontando una crescente pressione da parte della Cina.
I vecchi produttori leader in difficoltà
L'interesse per i veicoli con motore a combustione è ora in declino, con i consumatori attualmente più favorevoli ai veicoli ibridi piuttosto che a quelli completamente elettrici. Mentre le case automobilistiche europee hanno introdotto costosi modelli completamente elettrici, gli automobilisti preferiscono le alternative cinesi più economiche. La crescente pressione sul mercato europeo dei veicoli elettrici è sottolineata dal fatto che marchi rinomati come Stellantis, Mercedes-Benz e Volkswagen stanno perdendo quote di mercato a favore di concorrenti come i cinesi BYD e NIO, che beneficiano di modelli ibridi. Di conseguenza, alcune case automobilistiche europee stanno rinviando i piani per offrire solo veicoli completamente elettrici entro il 2030 e si stanno concentrando sulla vendita di ibridi. Nel luglio 2024, le vendite globali di auto completamente elettriche hanno registrato un aumento su base annua di appena il 6%, mentre le ibride plug-in sono cresciute del 58%. Tuttavia, ci sono state eccezioni nel mercato europeo, come BMW, che si è concentrata su modelli puramente elettrici e ha ottenuto risultati positivi con un aumento del 40% su base annua a luglio. Gli elevati costi di produzione dei veicoli elettrici, che si riflettono sui loro prezzi, ne ostacolano una più ampia adozione in Europa.
Volkswagen chiude le fabbriche, l'investimento in Rivian offre speranza
A inizio mese, Volkswagen ha annunciato che sarà costretta a chiudere alcune fabbriche per la prima volta nella sua storia a causa della domanda più debole. Inoltre, l'azienda, che ha circa 680.000 dipendenti in Europa, ha annunciato la cancellazione di un programma di protezione dei dipendenti del 1994 che garantiva la sicurezza del lavoro nonostante le incertezze economiche. Questo ha portato a un conflitto con i sindacati. Volkswagen prevede di risparmiare 10 miliardi di euro (11 miliardi di dollari) attraverso una ristrutturazione entro il 2026. La speranza per il suo futuro risiede anche nel previsto investimento di 5 miliardi di dollari in una joint venture con il produttore americano di veicoli elettrici Rivian, che potrebbe garantire a entrambi una posizione cruciale nell'industria automobilistica in continua evoluzione.
Conclusion
Le case automobilistiche europee si trovano ad affrontare serie sfide durante la transizione verso il trasporto a emissioni zero, con costi elevati e problemi di approvvigionamento che le fanno rimanere indietro rispetto ai concorrenti cinesi. Mentre la domanda globale di veicoli elettrici è in aumento, le vendite in Europa sono in calo, mettendo sotto pressione i produttori tradizionali per adattarsi alle nuove tendenze e preferenze del mercato. Sebbene alcune aziende come BMW stiano ottenendo risultati positivi, la situazione generale mostra che l'industria automobilistica europea deve adattarsi rapidamente per mantenere la propria competitività.
Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere considerato una consulenza sugli investimenti. I dati relativi alle performance passate non garantiscono i rendimenti futuri. Gli investimenti in valute estere possono influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare sia profitti che perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali, che potrebbero non essere accurate o basate sull'attuale contesto economico, che è soggetto a cambiamenti. Queste dichiarazioni non garantiscono la performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s., regolamentato dalla Banca Nazionale Slovacca.
Fonti:
https://evmarketsreports.com/reviving-eu-competitiveness-draghis-roadmap-for-the-automotive-sector/