Torna al blog

Lo sciopero dei minatori australiani è finito. Possiamo aspettarci un gas naturale più economico?

Le tensioni tra i lavoratori e i dirigenti di Woodside e Chevron, due società che operano nei giacimenti di gas australiani, si sono attenuate dopo quasi due mesi. Le controversie tra le due parti sono sfociate in uno sciopero che si è concluso solo una settimana fa. Pertanto, uno dei principali fornitori di GNL liquefatto torna a rifornire soprattutto i clienti asiatici, il che rappresenta un messaggio positivo per il mercato globale del gas naturale. Ma questo cambiamento porterà gas meno costoso non solo in Europa? Lo sciopero dei minatori australiani è finito. Possiamo aspettarci un gas naturale più economico?

L'incertezza sulla produzione di gas naturale in Australia ha turbato il mondo dall'inizio di agosto. Dopo un mese di trattative infruttuose tra i dirigenti di Woodside e della filiale australiana della Cehvron, con sede negli Stati Uniti, e i loro dipendenti, è successo il peggio: i minatori australiani sono entrati in sciopero. Il mondo ha dovuto fare a meno di circa il sette per cento della fornitura globale di GNL.

Il gas naturale liquefatto (GNL) australiano è solitamente destinato ai clienti asiatici. Quando queste forniture sono state interrotte, le principali economie asiatiche hanno dovuto rifornirsi di gas da altre parti del mondo. Paesi come la Cina e il Giappone hanno iniziato ad acquistare il prodotto dalle stesse località di molti Paesi europei.

Il fenomeno ha presto influenzato i prezzi del gas naturale in Europa, ma non così tanto come ci si aspettava. Il mercato europeo ha sperimentato la volatilità invece di un drammatico aumento dei prezzi. Il prezzo del gas naturale era già aumentato nel mese di giugno, passando da circa 2,1 a 2,8 dollari per gigajoule, mentre durante l'estate il prezzo era per lo più compreso tra 2,4 e 2,9 dollari per gigajoule. Dopo la fine dello sciopero dei minatori australiani, il prezzo è sceso leggermente, ma non è tornato ai livelli visti per l'ultima volta all'inizio di giugno. Attualmente, il gas naturale è ancora più caro sui mercati globali (2,95 dollari per gigajoule) di quanto non lo fosse all'inizio di agosto, quando la situazione dei minatori australiani si è aggravata.*

I dati mostrano che la fine dello sciopero dei giacimenti di gas australiani non ha avuto un grande impatto sul prezzo del GNL sui mercati globali. L'economia è più guidata dalle tendenze a lungo termine, in particolare dalla domanda dei principali centri economici mondiali. Secondo un'analisi di Fitch Ratings, ad esempio, la domanda di gas naturale nell'Unione Europea è diminuita negli ultimi due anni (dati relativi al primo trimestre del 2023). Mentre nei primi sei mesi del 2021 l'Unione Europea ha consumato più di 220 miliardi di piedi cubi di gas, lo scorso anno il primo semestre è stato solo di circa 200 miliardi e quest'anno è addirittura inferiore a 180 miliardi di piedi cubi. In due anni, il consumo di gas dell'UE è quindi diminuito di circa un quinto.

I progressi di quest'anno dipendono in gran parte dal modo in cui i Paesi dell'Unione Europea sono riusciti a mantenere pieni i loro serbatoi di stoccaggio del gas. Nel corso dell'anno, la capacità di stoccaggio sembra aver seguito l'estremità superiore dell'intervallo in cui è stata negli ultimi anni. Alla fine di agosto, gli impianti di stoccaggio di gas dell'UE erano pieni per circa il 90%. La quantità rappresentava meno dell'80%, al di sotto della media di lungo periodo.

La produzione negli Stati Uniti e l'esportazione globale di questa merce sono aspetti importanti per il mercato globale del GNL. Per la prima metà del 2023, l'esportazione di GNL negli Stati Uniti è aumentata del quattro per cento rispetto all'anno precedente, raggiungendo un volume di 11,6 miliardi di piedi cubi al giorno. L'Australia è rimasta alla "sua" media di 10,6 miliardi di piedi cubi al giorno, con il Qatar che ha conquistato l'immaginario terzo posto con 10,4 miliardi di piedi cubi al giorno.

Gli Stati Uniti d'America hanno esportato negli ultimi due anni circa 136 volte più gas rispetto al 2015. Gli Stati Uniti potrebbero essere disposti a fornire tanto gas al mercato globale quanto l'Europa sarà disposta ad acquistarne. In sintesi, lo sciopero dei produttori australiani è stato solo un piccolo episodio, ma non ha avuto un grande impatto sulla quantità di gas naturale sul mercato globale.

 

-------

* I dati passati non sono garanzia di rendimenti futuri.

Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere considerato una consulenza sugli investimenti. Le performance passate non sono una garanzia di rendimenti futuri. Gli investimenti in valuta estera possono influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare guadagni e perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare. Tali dichiarazioni non costituiscono una garanzia di prestazioni future. CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. è un'entità regolamentata dalla Banca Nazionale Slovacca.

Leggere nel seguito

NVIDIA prevede una crescita più lenta ma continua a dominare l'AI

NVIDIA prevede una crescita più lenta ma continua a dominare l'AI

Considerata una delle aziende più chiacchierate di Wall Street quest'anno, NVIDIA ha pubblicato i suoi risultati finanziari trimestrali il 20 novembre 2024. Ancora una volta, l'azienda ha superato le aspettative, raddoppiando più o meno i ricavi e gli utili rispetto all'anno precedente. Nonostante il previsto rallentamento della crescita dei ricavi a causa dei ritardi nella consegna dei suoi ultimi chipset di intelligenza artificiale (AI), gli investitori continuano a considerare le azioni di NVIDIA tra le più interessanti del mercato.

Dell Technologies: L'intelligenza artificiale ha già dato risultati per i server, ora è il momento dei PC

Dell Technologies: L'intelligenza artificiale ha già dato risultati per i server, ora è il momento dei PC

Dell Technologies, nota soprattutto per i suoi personal computer, ha registrato un'impressionante crescita del fatturato complessivo nell'ultimo periodo fiscale, ma le vendite del suo segmento personal computer sono diminuite. Tuttavia, si prevede una ripresa del mercato in un futuro non troppo lontano, sostenuta dall'intelligenza artificiale (AI). Inoltre, Dell si sta costruendo una reputazione nei server ottimizzati per l'intelligenza artificiale. Le sue azioni hanno avuto un anno turbolento, ma la traiettoria dei prezzi rimane positiva.*

Walmart alza di nuovo le previsioni, pronta per lo shopping natalizio

Walmart alza di nuovo le previsioni, pronta per lo shopping natalizio

Il gigante del commercio al dettaglio Walmart ha pubblicato i risultati del terzo trimestre, che non solo hanno superato le aspettative, ma hanno anche dimostrato che l'azienda è pronta per l'alta stagione delle feste. Questo ha portato a un aumento delle previsioni per l'intero anno. In seguito all'annuncio, le azioni hanno toccato i massimi storici, ma sono interessanti per gli investitori soprattutto per la stabilità e la costanza dei risultati finanziari del retailer.* L'azienda continua a essere sinonimo di resilienza ed efficienza nella vendita al dettaglio, nonostante le sfide che probabilmente dovrà affrontare nel prossimo futuro.

Il Bitcoin batte i record, il "Trump Rally" domina anche nel mondo delle criptovalute

Il Bitcoin batte i record, il "Trump Rally" domina anche nel mondo delle criptovalute

Il rally di mercato post-elettorale, che ha conquistato i mercati statunitensi, si è riversato sul mondo delle criptovalute, con il Bitcoin che ha fatto registrare nuovi record quasi ogni giorno.* Gli investitori che in precedenza avevano evitato questi asset hanno trovato l'opportunità di esplorarli nel 2024 attraverso i nuovi Exchange Traded Fund (ETF) associati al Bitcoin. Il più grande di questi, l'iShares Bitcoin Trust del gestore di attività finanziarie BlackRock, ha già superato il volume del rinomato fondo di monitoraggio dell'oro.