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Cosa c'è dietro il calo del rame e dell'oro dai livelli record?

Negli ultimi tempi abbiamo osservato cambiamenti che hanno influenzato negativamente gran parte del mondo degli investimenti. L'inizio di aprile è stato caratterizzato da massicci sell-off, che hanno interessato anche l'oro, in quanto i trader hanno spostato gli investimenti in posizioni perdenti. Tuttavia, la crescente tensione ha contribuito a un rimbalzo, spingendo i prezzi verso i massimi. Il rame ha registrato un calo, influenzato dalle preoccupazioni sulla domanda.

Cosa c'è dietro il calo del rame e dell'oro dai livelli record?

Crescita verso l'alto

Il metallo prezioso è riuscito a recuperare parzialmente le perdite, salendo a 3.118 USD il 10 aprile 2025. La crescita ha fatto seguito a una discesa sotto il livello psicologico dei 3.000 dollari, con il prezzo che ha raggiunto il massimo storico di circa 3.150 dollari nei primi due giorni di aprile. Lo stesso andamento è stato osservato per i contratti future sull'oro con consegna a giugno 2025. Dopo un precedente calo, il loro prezzo è salito a 3.132 USD alla stessa data. Nonostante i cali, l'oro è aumentato del 17% da gennaio 2025. Nell'ultimo anno il suo prezzo è aumentato del 33% e negli ultimi 5 anni è salito fino all'80%. *

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Fonte: Investing.com*

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Fonte: Investing.com*

La tensione ha sostenuto l'oro

Il lento ritorno dell'oro ai suoi massimi è stato sostenuto dalla domanda di un rifugio sicuro, mentre si intensificano le tensioni tra le due maggiori superpotenze. Pechino ha introdotto una nuova tariffa dell'84% sulle merci americane dirette in Cina, dopo che Donald Trump ha annunciato un'altra serie di misure sulle importazioni il 2 aprile 2025. Queste misure sarebbero dovute entrare in vigore il 9 aprile 2025, ma poche ore dopo la loro entrata in vigore, Trump ha annunciato un ritardo di 90 giorni, che non si applica alla Cina. Nel caso del Paese asiatico, il suo presidente ha aumentato la tariffa al 125%. Il "giorno della liberazione", come è stato chiamato il 2 aprile, ha comportato una tariffa del 10% su tutti i beni importati, con aliquote più elevate per decine di Paesi, tra cui una tariffa del 20% sull'Unione Europea. Il mercato ha reagito immediatamente con massicci sell-off, che hanno colpito anche l'oro, utilizzato dagli investitori per coprire le perdite su altri asset.

I livelli più alti degli ETF

Le domande e l'incertezza sulle decisioni commerciali della Casa Bianca hanno indotto gli investitori a spostare gli investimenti in ETF sostenuti dall'oro nel primo trimestre. Secondo il World Gold Council, la cifra è stata di 21,1 miliardi di dollari, il livello più alto dall'inizio della pandemia di coronavirus. In termini di peso, 226,5 tonnellate d'oro sono state investite in ETF. A titolo di confronto, nel 2022, quando è iniziata la guerra in Ucraina, è stato investito più oro, con afflussi superiori a 270 tonnellate.

Anche il rame ha subito una correzione

Anche il mercato del rame ha registrato dei sell-off, con i contratti sulla borsa Comex di New York che sono scesi sotto il livello di 5 USD per libbra (0,45 kg) il 2 aprile 2025, estendendo le perdite a 4,20 USD nei giorni successivi. Il massimo storico era stato raggiunto solo pochi giorni prima, il 26 marzo 2025, a 5,30 dollari. Il 10 aprile 2025 il prezzo è salito leggermente a 4,44 dollari USA. Nonostante il calo, il rame è riuscito a mantenere un livello elevato, con un aumento di oltre il 10% dall'inizio dell'anno. In termini di performance annuale, i futures hanno registrato un aumento del 3% e negli ultimi 5 anni il loro prezzo è aumentato di oltre il 93%. *

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Fonte: TradingView.com*

Una situazione simile si è verificata al London Metal Exchange (LME), dove il prezzo dei futures a 3 mesi è sceso a 8,613 dollari USA per tonnellata entro il 10 aprile 2025, che era circa il loro minimo annuale. Il loro valore ha iniziato a diminuire il 25 marzo 2025, quando si è ritirato dal livello psicologico di 10.000 dollari, a causa dello spostamento di capitali verso il mercato statunitense in seguito alle preoccupazioni sui dazi. È interessante notare che i movimenti di marzo sulle borse LME e Comex sono stati completamente diversi, il che è una situazione rara, dato che di solito entrambe rispecchiano i movimenti reciproci. Ciò suggerisce quanto i dazi possano avere un impatto significativo sul commercio regolare. I ribassi attuali hanno fatto perdere ai contratti l'1,7% del valore dall'inizio dell'anno, mentre nell'ultimo anno la perdita è stata dell'8%. Una prospettiva più positiva si riscontra nella performance a 5 anni, dove il prezzo è aumentato del 71%. *

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Fonte: London Metal Exchange*

La pressione sul rame continua

Anche se l'annuncio di Trump di aprile non includeva il rame e gli aumenti tariffari su acciaio e alluminio, gli investitori erano preoccupati che avrebbero avuto un impatto significativo sulla domanda globale di metalli. Tuttavia, ciò non significa che le tariffe non possano essere applicate al metallo rosso. A febbraio, i funzionari federali sono stati incaricati dal Presidente di indagare sulle importazioni di rame entro 270 giorni, valutandone l'impatto sulla sicurezza degli Stati Uniti, il che, secondo Bloomberg, potrebbe essere completato in tempi molto più brevi. Queste informazioni supportano anche le precedenti dichiarazioni del consigliere per il commercio della Casa Bianca Peter Navarro, che ha affermato che il Segretario al Commercio Howard Lutnik avrebbe lavorato rapidamente per ottenere risultati il prima possibile. Lo stesso compito era stato affidato ai funzionari durante il primo mandato di Trump, ma allora l'intero processo richiese fino a 10 mesi prima dell'imposizione delle tariffe.

Conclusion

L'aumento aggressivo delle tariffe tra Stati Uniti e Cina ha avuto un impatto significativo sui mercati delle materie prime. Lo spostamento di capitali verso il recupero di altri asset evidenzia che anche l'oro, considerato un bene rifugio in tempi di turbolenza, può subire forti ribassi. Pertanto, è importante essere cauti nel fare trading e non affidarsi a regole prestabilite. Una ritirata dai livelli record, tuttavia, può rappresentare un'interessante opportunità per entrare in posizione.

 

* Le performance passate non sono indicative di risultati futuri.

Disclaimer! Questo materiale di marketing non è, e non deve essere considerato, un consiglio di investimento. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Gli investimenti in valute estere possono influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono comportare sia profitti che perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o basate sull'attuale contesto economico, che può cambiare. Queste dichiarazioni non garantiscono la performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s., regolamentata dalla Banca Nazionale Slovacca.

 

Fonti:

https://www.bbc.com/news/articles/c5y66qe404po

https://www.investing.com/news/commodities-news/gold-etf-inflows-hit-3year-high-in-q1-as-trump-tariffs-decimate-risk-3975438

https://www.mining.com/copper-price-slumps-into-bear-market-amid-tariff-fears/

https://www.firstpost.com/world/trump-may-impose-copper-tariffs-sooner-than-expected-prices-hit-record-high-13874616.html

 

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