Risultati finanziari deludenti
Nonostante l'aumento delle entrate, Novavax, nota soprattutto per il vaccino COVID-19, è alle prese con sfide significative. Per il secondo trimestre del 2024, l'azienda ha registrato un fatturato di 415,5 milioni di dollari, leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti, che avevano fissato una media di 458,6 milioni di dollari, secondo la LSEG (London Stock Exchange Group). Anche l'utile per azione è stato inferiore alle stime, raggiungendo 0,99 dollari rispetto agli 1,64 dollari previsti. * Questi risultati arrivano in un momento in cui l'azienda ha abbassato le previsioni di fatturato per l'intero anno 2024, passando da un range iniziale di 970 milioni di dollari a 1,17 miliardi di dollari a un nuovo range di 700-800 milioni di dollari. Le previsioni più modeste sono attribuite a un previsto calo delle vendite del vaccino COVID-19. Inoltre, l'azienda ha ridotto le previsioni di vendita del prodotto per il 2024 dai 400-600 milioni di dollari inizialmente previsti a 275-375 milioni di dollari. [1]
Sanofi rileverà il vaccino COVID-19
Nel tentativo di contrastare le sfide finanziarie, Novavax ha stipulato un accordo con il produttore francese di farmaci Sanofi, in base al quale quest'ultimo assumerà la responsabilità commerciale primaria per il vaccino contro il coronavirus sviluppato da Novavax. A partire da gennaio 2025, Sanofi sarà responsabile dei mercati in Europa, negli Stati Uniti e in altre regioni importanti. La collaborazione con Sanofi è considerata un fattore chiave per il valore futuro, in quanto consente a Novavax di snellire le proprie attività e di concentrarsi sull'innovazione e sulle nuove opportunità. L'accordo commerciale firmato a maggio ha già fornito una spinta finanziaria di 1,2 miliardi di dollari e ha alleviato le preoccupazioni su potenziali problemi di liquidità. L'importo totale comprende un pagamento anticipato di 500 milioni di dollari e un investimento azionario di 70 milioni di dollari. Si prevede che le entrate successive, pari a 700 milioni di dollari, deriveranno dalla commercializzazione e dallo sviluppo di altri vaccini, a condizione che vengano rispettate le priorità dell'accordo. Gli analisti, tuttavia, continuano a prospettare un futuro incerto per l'azienda, soprattutto in considerazione dell'incertezza della domanda dei suoi prodotti nei prossimi mesi. [2]
Il titolo rimane volatile
In seguito all'annuncio dei risultati finanziari, il prezzo delle azioni di Novavax è inizialmente sceso, ma poi ha recuperato fino a superare gli 11 dollari. Il titolo ha guadagnato il 130% quest'anno, sostenuto dall'accordo di maggio con Sanofi. La crescita del titolo Novavax ha superato in modo significativo la performance dell'indice Nasdaq Biotechnology, che tiene traccia delle società farmaceutiche e biotecnologiche quotate al Nasdaq. Ciononostante, alcuni analisti hanno declassato le azioni di Novavax a "sell" o "hold". Secondo la banca d'affari JPMorgan, che ha abbassato il rating da "Neutrale" a "Sottopeso", l'accordo con Sanofi, pur essendo un passo positivo, potrebbe non generare le entrate previste dall'azienda, poiché la domanda di COVID-19 e di vaccini antinfluenzali è in calo. Vale la pena notare che questo rating è stato emesso pochi giorni prima della pubblicazione dei risultati finanziari.