Torna al blog

La domanda di oro nero mostra segni di miglioramento? La chiave è la crescita economica

L'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha rivisto le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il resto del 2024, con i Paesi dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che contribuiscono alla riduzione, guidati dall'Europa. Tuttavia, si prevede che la domanda di questo bene energetico aumenti nel breve termine, soprattutto grazie alla rinnovata crescita economica di alcuni grandi importatori. Tuttavia, le previsioni dell'AIE e del cartello dei maggiori esportatori di petrolio divergono.

La domanda di oro nero mostra segni di miglioramento? La chiave è la crescita economica

L'ultima stima dell'AIE parla di una crescita della domanda di oro nero di 1,1 milioni di barili al giorno (bpd) quest'anno, 140.000 in meno rispetto alle previsioni di aprile. La ragione principale di questa crescita più debole è da ricercarsi nel rallentamento dell'economia dei Paesi OCSE nel primo trimestre del 2024, soprattutto in Europa. Inoltre, nel Vecchio Continente e negli Stati Uniti è stata rilevata una tendenza al calo nell'uso delle auto diesel, a indicare un continuo allontanamento dai combustibili fossili in queste regioni. Per il 2025 si prevede un aumento leggermente superiore, pari a 1,2 milioni di barili al giorno. Per contro, le stime dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) hanno previsioni nettamente diverse, che prevedono una crescita di 2,25 milioni di bpd per quest'anno. [1] L'AIE prevede che queste prospettive divergenti saranno discusse anche nella prossima riunione dell'OPEC+ all'inizio di giugno.

Sul fronte dell'offerta, il rapporto dell'AIE prosegue affermando che la produzione di petrolio dovrebbe raggiungere livelli record quest'anno, fino a 102,7 milioni di bpd. L'aumento dell'offerta sarà attribuito principalmente ai produttori non-OPEC+, poiché il cartello ha già tagliato volontariamente la sua produzione all'inizio di quest'anno e, nell'ipotesi che questi tagli continuino, la sua produzione dovrebbe diminuire di 840.000 bpd. [2]

UBS Bank prevede che alla riunione dell'OPEC+ di giugno si deciderà di estendere le restrizioni alla produzione per mantenere l'equilibrio del mercato. L'organizzazione sta limitando le forniture dal 2022, con un taglio di 2,2 milioni di bpd previsto per la prima metà di quest'anno. UBS prevede che l'OPEC+ estenderà i suoi tagli di almeno tre mesi a causa di un minor calo delle scorte di petrolio e dell'aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. UBS prevede inoltre che il gruppo riesaminerà le valutazioni della capacità produttiva di tutti gli Stati membri, che saranno importanti per le discussioni sull'estensione dell'accordo di cooperazione. La banca mantiene una previsione leggermente positiva per i prezzi del petrolio nei prossimi mesi. [3]

Gli ultimi dati settimanali dell'Energy Information Administration (EIA) sulle scorte di greggio degli Stati Uniti hanno rivelato un significativo calo di 2,5 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 maggio, mentre la stima era di 400.000 barili. Si tratta della seconda settimana consecutiva di calo delle scorte, in cui il calo è stato maggiore del previsto, a sostegno delle prospettive di miglioramento della domanda negli Stati Uniti, uno dei maggiori consumatori di petrolio al mondo. In seguito alla pubblicazione dei dati mercoledì, i prezzi dei futures sul greggio WTI di giugno sono saliti leggermente, rimanendo sui minimi di oltre due mesi per tutta la settimana. Il contratto di luglio del benchmark europeo del petrolio Brent ha seguito una traiettoria simile. *

Snímek obrazovky 2024-05-20 v 10.36.44

Fonte: Investing.com*

Nonostante le prospettive generalmente positive per la crescita della domanda globale di oro nero, continuano a emergere dati contrastanti dalla Cina, il più grande consumatore di petrolio al mondo. Ad aprile si è assistito a una riduzione dell'attività delle raffinerie, il cui volume di petrolio lavorato è calato del 4% rispetto all'anno precedente, soprattutto a causa delle fermate programmate per la manutenzione, che dovrebbero proseguire per tutto l'anno. Inoltre, secondo Bloomberg, la domanda interna cinese è scesa del 3% su base annua ad aprile, il primo calo di questo tipo dal dicembre 2022. Al contrario, l'attività industriale del Paese è aumentata del 6,7% ad aprile rispetto all'anno precedente, superando il 5,5% previsto. Tuttavia, i dazi recentemente imposti dall'amministrazione Biden sulle importazioni cinesi negli Stati Uniti hanno gettato un'altra ondata di incertezza sulla crescita economica della potenza manifatturiera e potrebbero causare ulteriore volatilità nel mercato petrolifero.

Nonostante l'incertezza della Cina, le previsioni indicano generalmente un aumento della domanda di petrolio nei prossimi mesi, soprattutto da parte dei Paesi OCSE. La decisione dei membri dell'OPEC+ sul prossimo eventuale taglio della produzione, attesa per giugno, potrebbe ancora influenzare i prezzi del petrolio. Oltre ai fattori citati, è fondamentale anche la stabilità delle catene di approvvigionamento, ancora a rischio a causa dei conflitti in corso.

Fonti:

https://www.iea.org/reports/oil-market-report-may-2024

https://www.investing.com/news/commodities-news/opec-likely-to-role-over-output-cuts--ubs-3444344

https://www.investing.com/news/commodities-news/article--3440974

https://www.bnnbloomberg.ca/china-processed-less-crude-oil-with-apparent-demand-fall-most-1.2074292

https://in.investing.com/economic-calendar/chinese-industrial-production-462

https://www.investing.com/news/commodities-news/oil-prices-steady-set-for-mild-weekly-gains-amid-demand-hopes-3445371

 

[1,2,3] Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che possono non essere accurate o si basano sull'attuale contesto economico, che può cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di prestazioni future. Le dichiarazioni previsionali comportano intrinsecamente rischi e incertezze perché si riferiscono a eventi e circostanze future che non possono essere previste e gli sviluppi e i risultati effettivi possono differire materialmente da quelli espressi o impliciti in qualsiasi dichiarazione previsionale.

* I dati relativi al passato non sono una garanzia di rendimenti futuri.

Attenzione! Questo materiale di marketing non è e non deve essere interpretato come consulenza sugli investimenti. I dati relativi al passato non sono una garanzia di rendimenti futuri. L'investimento in una valuta estera può influenzare i rendimenti a causa delle fluttuazioni. Tutte le operazioni in titoli possono portare sia a profitti che a perdite. Le dichiarazioni previsionali rappresentano ipotesi e aspettative attuali che potrebbero non essere accurate o che si basano sull'attuale contesto economico, che potrebbe cambiare. Tali affermazioni non costituiscono una garanzia di performance futura. InvestingFox è un marchio di CAPITAL MARKETS, o.c.p., a.s. regolamentato dalla Banca Nazionale Slovacca.

Leggere nel seguito

La rinascita dei servizi di consegna? Doordash in attivo con due nuove acquisizioni

La rinascita dei servizi di consegna? Doordash in attivo con due nuove acquisizioni

I servizi di consegna di cibo hanno subito una flessione dopo la pandemia, ma i piani di alcune aziende suggeriscono un rilancio del settore. Una di queste è il colosso americano DoorDash, che ha annunciato importanti acquisizioni, rafforzando la sua attuale posizione e fornendo spazio per l'espansione. La continua forte domanda da parte dei clienti si è riflessa anche nei risultati finanziari dell'azienda, con alcuni indicatori finanziari che hanno raggiunto livelli record, portando al superamento delle perdite precedenti.

Microsoft sale di oltre il 20%* da aprile: La correzione è finalmente finita?

Microsoft sale di oltre il 20%* da aprile: La correzione è finalmente finita?

La stagione degli utili è arrivata al punto in cui i giganti del settore tecnologico hanno iniziato a comunicare i loro cambiamenti per il trimestre passato. L'attenzione degli investitori si è indubbiamente concentrata su di essi e, dal nostro punto di vista, possiamo vedere il cambiamento più fondamentale nel caso di Microsoft. Inoltre, i solidi numeri trimestrali combinati con la reazione del prezzo delle azioni indicano qualcosa a cui molti investitori sono molto interessati ultimamente. Cosa intendiamo esattamente?

I prezzi elevati del cacao hanno fatto calare gli utili di Mondelez. L'azienda ha compensato questa situazione con un aumento dei prezzi

I prezzi elevati del cacao hanno fatto calare gli utili di Mondelez. L'azienda ha compensato questa situazione con un aumento dei prezzi

Mondelez, i cui prodotti dolciari sono amati da molti clienti, è entrata nel 2025 con risultati finanziari contrastanti. I suoi ricavi sono stati salvati da un altro aumento dei prezzi, ma a spese di un calo delle vendite che ha ridotto significativamente la sua redditività. A questa situazione hanno contribuito diversi fattori, il più importante dei quali è stato il prezzo record del cacao. Gli ulteriori sviluppi sono complicati dalle decisioni della Casa Bianca in materia di politica doganale.

Alphabet è il vincitore dell'attuale fase di correzione dei portafogli di investimento?

Alphabet è il vincitore dell'attuale fase di correzione dei portafogli di investimento?

La stagione degli utili è in pieno svolgimento, con molti attori chiave che hanno comunicato i loro risultati trimestrali, con Alphabet, la società madre di Google, che ha ricevuto l'ultima attenzione da parte degli investitori. I numeri indicano una cosa. L'attuale contesto di mercato, influenzato in modo significativo dalla più ampia tendenza alla correzione del mercato dei capitali, crea uno spazio di riflessione per gli investitori. Cosa comprare e dove riorientare il capitale per il prossimo periodo? I risultati di Alpabet possono aiutarvi a risolvere questo dilemma.