Goldman Sachs e gli analisti di UBS prevedono che il rally del rame continuerà, dato che le interruzioni della produzione in Cile, Perù o Cina non sembrano essere a breve termine, mentre questi Paesi sono anche i primi cinque produttori globali del metallo rosso. Il rame è necessario non solo nell'industria grazie alla sua conduttività, ma anche nelle celle solari o nelle batterie per le auto elettriche, svolgendo così uno dei ruoli chiave nella transizione energetica verde. La banca svizzera UBS prevede quindi che quest'anno la domanda aumenterà del 3%. Il 21 marzo, il prezzo al London Metal Exchange si aggirava intorno ai 9.000 dollari per tonnellata. Il prezzo sta salendo anche grazie alle crescenti scommesse degli investitori sui tagli dei tassi di interesse della FED e all'indebolimento del dollaro.
Alla fine dello scorso anno, la produzione di rame in Cina ha raggiunto cifre record. Tuttavia, nei primi mesi di quest'anno si è registrato un calo, anche se l'aumento rispetto all'anno precedente è stato dell'11%. Le tariffe per la lavorazione del minerale in Cina sono attualmente vicine allo zero, con conseguente pressione sulle fonderie per ridurre la produzione. Il livello delle tariffe pagate dai minatori di rame alle fonderie è indicativo della situazione dell'offerta. Un altro fattore di calo delle tariffe è l'eccessiva espansione della capacità produttiva cinese, per cui quest'anno si prevedono importanti interventi di manutenzione nell'industria fusoria cinese, favorendo ulteriormente la prospettiva di una carenza di offerta.
Anche le miniere del Sud America, i più grandi giacimenti di rame del mondo, devono affrontare le loro sfide. Il Cile, il principale produttore di rame a livello globale, ha contribuito al 24% della produzione totale di rame nel 2023. Nonostante il calo del 10% della produzione a causa della pandemia di Covid-19 rispetto ai dati del 2019, il Cile rimane il principale esportatore di questo prezioso metallo a livello mondiale. La società statale Codelco, la più grande miniera di rame al mondo, ha svolto un ruolo chiave in questo declino. Durante la pandemia, le miniere hanno incontrato problemi di manutenzione, portando a una serie di sanzioni da parte dell'ente regolatore cileno Sernageomin. Queste sanzioni, per un totale di 29 casi, erano dovute principalmente a condizioni di lavoro sfavorevoli, macchinari obsoleti e tragici incidenti. Inoltre, la produzione dell'azienda ha risentito di problemi come il minerale di rame di qualità inferiore e le imprevedibili fluttuazioni climatiche. L'anno scorso la produzione di Codelco è diminuita dell'8,3% rispetto all'anno precedente. La direzione dell'azienda afferma di aspettarsi un ritorno ai livelli di produzione precedenti quest'anno, grazie all'apertura di diversi nuovi progetti minerari e alla riapertura della miniera Ministro Hales, colpita da un'enorme frana nel 2022.
Il Perù, il secondo produttore mondiale del metallo, sta affrontando da tempo le proteste delle comunità locali e dei lavoratori della miniera Las Bambas. Le proteste riguardano l'espansione delle miniere nella zona, a cui le comunità si oppongono, o il miglioramento delle condizioni di lavoro e di trasporto richiesto dai lavoratori. Nonostante queste preoccupazioni, il governo è attivamente impegnato in negoziati con le compagnie minerarie e le comunità per risolvere i problemi e facilitare i progetti di espansione. Gli ostacoli posti dalla resistenza locale riguardano progetti del valore di diversi milioni di dollari e richiedono sforzi per affrontare questioni come l'estrazione illegale e la formalizzazione delle leggi. Tuttavia, l'estrazione del rame rimane uno dei settori più importanti per l'economia peruviana e contribuisce in modo significativo alle esportazioni totali del Paese. Secondo il Ministero peruviano delle Miniere e dell'Energia, a gennaio la produzione di rame è diminuita dell'1,2% su base annua. Questo calo è stato preceduto da una diminuzione del 17% della produzione della miniera Las Bambas di MMG e della miniera Cerro Verde di Freeport-McMoran.
Il rame è un'alternativa ai metalli preziosi e può anche essere un bene interessante in cui investire. Il suo utilizzo nei settori dell'industria, della tecnologia e dell'energia suggerisce che la domanda non dovrebbe diminuire nel lungo periodo, e gli analisti sono d'accordo. Allo stesso tempo, è importante capire che i fattori che influenzano il prezzo sono un mosaico complesso, ed è necessario osservare attentamente gli indicatori economici del mondo.
Fonte: Investing.com*
Fonti:
https://www.nasdaq.com/articles/top-10-copper-producers-by-country-updated-2024 https://www.investing.com/news/stock-market-news/rally-in-copper-price-just-the-beginning-says-ubs-432SI-3343710
https://www.mining.com/web/copper-price-resumes-rally-as-fed-rate-signals-boost-industrial-metals/
https://www.mining.com/web/chinas-copper-smelters-to-discuss-fees-as-crisis-roils-sector/
https://www.statista.com/statistics/254845/copper-production-of-chile/
https://www.mining.com/web/codelco-logs-december-production-setback/
https://uk.finance.yahoo.com/news/1-peru-copper-production-dips-224904572.html
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