Un voto di sfiducia al primo ministro francese per la prima volta in 62 anni
Il Primo Ministro francese Michel Barnier ha perso un voto di fiducia avviato dai partiti dell'opposizione dopo aver fatto approvare il bilancio statale del prossimo anno senza l'approvazione del Parlamento. Il bilancio è diventato un punto di contesa in Francia, poiché il Paese deve far fronte a un deficit significativo superiore al 3% del PIL, che è il limite accettabile per l'UE. Mentre Barnier ha sostenuto il bilancio, che mira a ridurre il deficit di 60 miliardi di euro nel 2025, ha affrontato l'opposizione del partito di estrema destra National Rally di Marine Le Pen e della coalizione di sinistra New Popular Front. Questi eventi sono la continuazione di una crisi iniziata con l'annuncio di elezioni anticipate, che si prevedeva avrebbero portato a una chiara vittoria dell'estrema destra. Alla fine, il partito del presidente Emmanuel Macron ha formato un governo con l'aiuto dei socialisti, che ora si stanno allineando con il partito di Le Pen nel voto di fiducia. Macron dovrebbe nominare temporaneamente un nuovo Primo Ministro, con la priorità di far approvare il nuovo bilancio dal Parlamento.
Il principale indice francese CAC 40 ha reagito in modo sorprendentemente positivo alla caduta del governo e si è attestato vicino ai massimi mensili venerdì 6 dicembre, il che si spiega con le aspettative di un minore consolidamento sotto un nuovo governo, oltre al fatto che i mercati avevano previsto la caduta del governo. La reazione all'annuncio di elezioni anticipate a giugno è stata opposta. Il sentimento positivo è stato ulteriormente supportato dalle dichiarazioni di Marine Le Pen, che hanno suggerito che la rimozione del Presidente Macron non è prevista e che il nuovo bilancio potrebbe essere approvato in poche settimane. L'incertezza politica aumenta il premio per il rischio sugli asset francesi, il che potrebbe influire sulla disponibilità degli investitori a finanziare i progetti governativi. Tuttavia, è probabile che i guadagni del mercato siano temporanei. Analogamente al CAC 40, l'indice europeo STOXX 600 ha raggiunto un massimo mensile il 5 dicembre, registrando il sesto giorno consecutivo in territorio positivo.* I maggiori guadagni sono arrivati dalle banche, in particolare quelle francesi.
Fonte: investing.com*
L'incertezza politica attanaglia anche la Germania
Qualche settimana fa è crollato anche il governo della Germania, la più grande economia europea. La crisi si è verificata dopo che il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze a causa di disaccordi su come rilanciare l'economia tedesca, in declino da due anni. Con questa mossa ha fatto arrabbiare i leader degli altri partiti di governo. Il 16 dicembre è previsto un voto di fiducia sul governo di Scholz, che sarà un passo formale prima dell'annuncio di elezioni anticipate. L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha abbassato le previsioni di crescita della Germania per il prossimo anno dello 0,7%, significativamente inferiori alla precedente stima dell'1,1%. Queste prospettive incerte derivano anche dalla potenziale imposizione di tariffe più alte da parte della prossima amministrazione Trump, che potrebbe minacciare le esportazioni tedesche.
DAX Hits Historic High
Nonostante queste sfide, il 3 dicembre l'indice tedesco DAX ha superato per la prima volta nella storia la barriera dei 20.000 punti. A sostenerlo sono stati soprattutto i settori della vendita al dettaglio, dei trasporti e della logistica, nonché le aziende del settore alimentare e delle bevande. I titoli di questi settori sono saliti grazie alla corsa agli acquisti prenatalizi iniziata il venerdì nero. Tuttavia, la migliore performance dell'indice è stata quella di Siemens Energy, che ha raggiunto livelli record, spinta dalle prospettive positive dell'azienda, in particolare dagli investitori istituzionali.*
Fonte: investing.com*
Conclusion
Da un punto di vista politico ed economico, gli attuali eventi in Francia e Germania sono cruciali per il futuro sviluppo dell'Europa. L'incertezza in entrambi i Paesi, unita alle elezioni anticipate e alle previsioni economiche poco chiare, potrebbe avere un impatto non solo sui mercati nazionali ma anche sulla stabilità economica in generale. Sebbene la reazione positiva del mercato al crollo del governo francese e la performance record del DAX tedesco suggeriscano una stabilità temporanea, le prospettive di investimento a lungo termine dipendono dalle future decisioni dei leader di questi Paesi, che potrebbero influenzare la fiducia degli investitori in tutta Europa.
David Matulay, analista di InvestingFox
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* I dati storici non sono garanzia di rendimenti futuri.
Fonti:
https://www.bbc.com/news/articles/cdxz934p56qo
https://edition.cnn.com/2024/11/07/europe/germany-government-collapse-explainer-intl/index.html
https://apnews.com/article/germany-election-scholz-confidence-vote-69dc9138f438f1f51db222e7ee3428cf