Il più grande calo del titolo in un giorno da 4 anni
Le azioni di Tesla sono crollate di oltre il 12% mercoledì dopo che i suoi guadagni hanno deluso le aspettative. Si è trattato del più grande calo di un giorno nel prezzo delle azioni del gigante dal 2020, cancellando circa 300 miliardi di dollari dalla sua capitalizzazione di mercato, che ora si aggira intorno ai 700 miliardi di dollari. Sebbene il fatturato totale sia aumentato del 2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 24,9 miliardi di dollari, battendo leggermente le aspettative del mercato, l'utile netto è sceso di oltre il 45% a 1,48 miliardi di dollari. * A destare preoccupazione sono stati anche il calo del 7% delle vendite di auto e la contrazione dei margini di profitto. I margini lordi sono scesi al 14,7% dal 18,1% di un anno fa, al di sotto delle aspettative degli analisti, che avevano previsto il 16,3%. Gli alti costi sono il risultato del taglio dei prezzi per aumentare le vendite, degli incentivi per mantenere la domanda, ma anche dei massicci investimenti nell'intelligenza artificiale, proprio come altre grandi aziende del Nasdaq.
Zdroj: Investing.com*
La concorrenza ha il fiato sul collo di Tesla
Durante il suo discorso, Elon Musk ha parlato di prodotti come robot umanoidi e taxi autonomi, ma questi sono ben lontani dall'essere qualcosa che potrebbe generare profitti nel prossimo futuro. Tesla, dopo tutto, è principalmente un'azienda di veicoli elettrici, ma è da molto tempo che non si sente parlare dei nuovi modelli di massa più accessibili di cui ha disperatamente bisogno. Sebbene il produttore di auto elettriche non abbia perso la leadership nel settore e continui a vendere il maggior numero di veicoli elettrici negli Stati Uniti, da qualche tempo sente la pressione della crescente concorrenza da parte di aziende nazionali e straniere. Secondo i dati di Cox Automotive, Tesla ha registrato un calo del 9% su base annua nelle vendite di auto completamente elettriche negli Stati Uniti nella prima metà del 2024, mentre le vendite dei concorrenti sono aumentate in media del 33%. L'azienda non è probabilmente aiutata dalla sempre maggiore ingerenza del suo capo nella politica, in quanto anche questa potrebbe influenzare ampiamente le preferenze dei consumatori. Ad esempio, secondo i sondaggi di Pew Research, i seguaci del Partito Repubblicano, che Elon Musk sostiene, sono molto meno interessati alle auto elettriche (13%) rispetto agli elettori democratici (45%).
Il calo dei titoli tecnologici ha causato problemi al mercato più ampio
Le azioni di Tesla hanno un grande peso sul mercato e per questo la loro caduta ha avuto una risonanza sull'intero settore tecnologico. Tuttavia, in questo momento si trova in una situazione di incertezza per quanto riguarda il ritorno di miliardi di dollari di investimenti nell'IA. La scorsa settimana anche la società madre di Google, Alphabet, ha annunciato i suoi utili che, sebbene siano stati sostanzialmente in linea con le aspettative, le prospettive per i prossimi trimestri hanno messo a disagio gli investitori, con un calo delle azioni di oltre il 5%. Mercoledì l'indice Nasdaq Composite è sceso del 3,6%, mentre l'indice S&P 500 ha perso il 2,3%. Nonostante un leggero rialzo durante le contrattazioni di giovedì, i mercati statunitensi hanno concluso la giornata con ulteriori perdite. * Questa settimana sono attesi gli utili di Microsoft e Amazon, che forniranno una visione più ampia dei possibili sviluppi futuri.
Fattori macroeconomici
Una situazione di mercato sfavorevole si è verificata anche in relazione agli ultimi dati macroeconomici degli Stati Uniti, ovvero il deterioramento delle condizioni del settore manifatturiero, in quanto il valore del Flash Manufacturing PMI è sceso inaspettatamente a 49,5 punti, rispetto alla stima di consenso di 51,7 punti. Allo stesso tempo, giovedì, la crescita trimestrale del PIL è stata sorprendentemente elevata con un tasso di crescita del 2,8% su base annua, mentre la crescita prevista era del 2%. Ad aumentare l'incertezza del mercato sono gli sviluppi politici negli Stati Uniti in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Conclusione
Tesla continua a mantenere il suo posto in cima alla classifica come il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo, ma con la crescente concorrenza e l'incapacità di lanciare un prodotto di massa che generi profitti costanti, l'azienda potrebbe presto perdere la sua posizione sul mercato. I robot umanoidi o i taxi autonomi sono senza dubbio concetti interessanti, ma sono ancora solo in fase "sperimentale". L'industria tecnologica, dopo tutto, si occupa di ciò che il suo nome suggerisce: lo sviluppo di nuove tecnologie. Giganti come Microsoft, Alphabet, NVIDIA o Tesla sono saliti al vertice grazie soprattutto alla loro audacia nell'innovare, che comporta notevoli rischi.
Fonte: Investing.com*
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*I dati relativi al passato non sono garanzia di rendimenti futuri.
Fonti:
https://ir.tesla.com/#quarterly-disclosure
https://www.investing.com/news/stock-market-news/tesla-q2-earnings-miss-as-deliveries-slip-3532005
https://www.cnbc.com/2024/07/23/tesla-tsla-earnings-q2-2024.html
https://tradingeconomics.com/united-states/manufacturing-pmi