Anche se il trasporto autonomo non è una novità per Tesla, non si è ancora concretizzato nel settore dei taxi robot. Su InvestingFox abbiamo analizzato solo di recente Uber e la sua collaborazione con i produttori di tali veicoli. Anche Waymo, che appartiene alla società madre Alphabet, proprietaria di Google, è sicuramente degna di nota. I servizi di taxi autonomi sono gestiti anche dalla casa automobilistica General Motors o dalla cinese Baidu. Tuttavia, questa tecnologia è ancora nelle fasi iniziali e i servizi offerti possono essere utilizzati solo su scala limitata.
Il cybercab è finalmente arrivato
Il tanto atteso taxi robotizzato, che l'amministratore delegato Elon Musk ha svelato all'evento "We, Robot" il 10 ottobre 2024, dovrebbe essere venduto a meno di 30.000 dollari. L'auto a ricarica induttiva sarà in grado di trasportare due passeggeri e costerà circa 0,20 dollari per miglio. Oltre al Cybercab, sono stati presentati un Robovan da 20 posti e una versione rinnovata del robot umanoide Optimus. Musk stima l'inizio della produzione del Cybercab nel 2026. Questa ambiziosa tempistica dipende dal superamento delle sfide, soprattutto in termini di sicurezza e di ottenimento dei permessi, dato che Cybercab, così come Robovan, utilizzerà solo AI e telecamere. Un meccanismo impegnativo e particolarmente diverso rispetto ai taxi robotici della concorrenza. Musk ha anche accennato al fatto che Tesla potrebbe iniziare a introdurre la guida completamente autonoma nelle Model 3 e Y già nel 2025, sottolineando i vantaggi in termini di sicurezza di tale guida, che sarà diverse volte più sicura di quella con conducenti umani.
La mancanza di informazioni ha influito anche sulle azioni
Tuttavia, gli analisti e gli investitori che hanno partecipato all'evento se ne sono andati un po' delusi, poiché Elon Musk non ha offerto dettagli più importanti, come un piano per superare le sfide della guida completamente autonoma o la velocità di produzione, e ha ricevuto più che altro una presentazione di marketing. Questo ha influito anche sul prezzo delle azioni, che sono scese del 6% nelle contrattazioni pre-mercato di venerdì 11 ottobre 2024, per poi estendere la perdita a quasi il 9% durante le ore di contrattazione e chiudere a 217,80 dollari.* Sebbene il Cybercab sia un passo avanti, il mercato probabilmente apprezzerebbe di più la presentazione di un veicolo più economico rispetto ai modelli attuali.
Fonte: Investing.com*
Tesla è principalmente un'azienda di IA
Quando si parla di "azienda di IA", spesso si pensa ad aziende come NVIDIA, AMD o altri colossi come Apple, Microsoft e Alphabet. Piuttosto, il nome Tesla è sempre stato associato ad auto elettriche con una lunga autonomia di guida e tecnologie avanzate nelle loro attrezzature, la più impressionante delle quali è la guida autonoma. Tuttavia, questa può essere raggiunta solo attraverso il continuo apprendimento automatico e lo sviluppo di complessi modelli di intelligenza artificiale in grado di imitare la percezione umana durante la guida, addirittura superandola. Ciò significa che Tesla sta dedicando notevoli sforzi e risorse all'intelligenza artificiale e può utilizzare le nuove conoscenze in prodotti che non sono auto elettriche. Ad esempio, i già citati robot autonomi Optimus, che suggeriscono il suo ingresso in altri settori. Musk li ha addirittura definiti il più grande prodotto di tutti i tempi durante l'evento. Pertanto, la possibilità che in futuro possa essere vista più come uno sviluppatore di tecnologie automatizzate entra in gioco.
Le tariffe sulle auto elettriche sono un rischio per Tesla
Per i consumatori e gli investitori, tuttavia, Tesla è ancora principalmente un produttore di auto elettriche, su cui si basano i suoi risultati finanziari. Oltre al calo globale della domanda di veicoli completamente elettrici, Tesla deve affrontare anche i potenziali problemi legati alle tariffe di importazione contro la Cina. L'Unione Europea si è unita agli Stati Uniti e al Canada con sanzioni proprie, con tariffe che aumenteranno fino al 31 ottobre 2024. Il rischio non è solo la minaccia di misure reciproche, che potrebbero rendere più difficile l'esportazione di auto elettriche o altri prodotti in questo importante mercato, ma per Tesla potrebbe anche significare la riduzione delle esportazioni dalle fabbriche cinesi verso l'Europa. Mentre i dazi più alti sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina, pari al 35,3%, si applicano principalmente ai produttori del Paese, saranno colpite anche le aziende straniere che operano nel Paese, con i veicoli Tesla soggetti a un dazio del 7,8%. Questo si aggiunge alle tariffe obbligatorie del 10% già in vigore nell'UE su tutte le importazioni di auto.
Indicatori preliminari indicano un terzo trimestre di successo
Nonostante il calo delle vendite, Tesla si è comportata bene secondo l'ultimo rapporto del terzo trimestre, producendo quasi 470 mila veicoli con consegne per quasi 463 mila, con il Modello 3 e il Modello Y che sono stati i più venduti. L'azienda ha fatto particolarmente bene in Cina a settembre, dove ha venduto il 66% di auto in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, mentre le vendite complessive dei suoi veicoli elettrici provenienti dalle fabbriche cinesi sono aumentate del 19,2%. I risultati finanziari completi per il terzo trimestre del 2024 dovrebbero essere resi noti il 23 ottobre. Nonostante questi numeri preliminari positivi, Tesla, come altre case automobilistiche, sta affrontando una crescente concorrenza. Il suo valore è anche in gran parte legato alle apparizioni e alle azioni pubbliche di Elon Musk, sempre più coinvolto in politica. Questo può influenzare i consumatori target che tengono conto anche dell'integrità morale o ideologica quando fanno acquisti.
Conclusione
L'implementazione dell'intelligenza artificiale è ancora incerta in alcuni settori, e quindi le preoccupazioni per le aziende che investono eccessivamente in questa tecnologia rivoluzionaria sono spesso prevalenti. Nel caso di Tesla, tuttavia, la presentazione di Cybercab e di altri prodotti riflette la sua ambizione e il suo potenziale di crescita nel campo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie autonome. Inoltre, il successo di queste innovazioni potrebbe posizionare Tesla non solo come produttore di veicoli elettrici, ma anche come pioniere delle soluzioni automatizzate. Poiché l'azienda deve affrontare molteplici sfide, la capacità di sfruttare la tecnologia AI potrebbe portare il vento atteso nelle sue vele e rivelarsi cruciale per mantenere la sua posizione di mercato.
David Matulay, analista di InvestingFox
* I dati sulle performance passate non sono una garanzia di risultati futuri.
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Fonti:
https://ir.tesla.com/press-release/tesla-third-quarter-2024-production-deliveries-and-deployments